venerdì 20 ottobre 2017

BRANDIZZO: ALTERNATIVA CIVICA PROPONE DI ISTITUIRE IL “QUESTION TIME DEL CITTADINO”



ALTERNATIVA CIVICA
PROPONE L’ISTITUZIONE DEL “QUESTION TIME DEL CITTADINO”, PIU’ TRASPARENZA TRA AMMINISTRAZIONE E CITTADINO
La coordinatrice cittadina Antonella Multari: “Sicuramente la distanza tra cittadini, politica e istituzioni è molto ampia e proprio per questo abbiamo presentato questa mozione.

Vero che i cittadini brandizzesi possono assistere ai Consigli Comunali, tuttavia devono stare in silenzio e non gli è data la possibilità di presentare domande o richieste direttamente durante tali incontri, quindi in maniera pubblica. Possono farlo in separata sede, durante gli orari di ricevimento, ma questo tipo d'incontro non dà garanzie totali di trasparenza e pubblicità.

Per dare uno strumento maggiore di partecipazione alla cittadinanza abbiamo proposto di istituire il “Question time del Cittadino”: un momento di confronto diretto e pubblico tra Amministrazione e Cittadini. Si tratta di dare ulteriori spazi d'inclusione e condivisione al dialogo ed alla collaborazione atti a far comprendere che si può e si deve essere partecipi alla vita politica e amministrativa al di là di qualsiasi appartenenza, quando il fine è solo quello del bene collettivo.

Auspichiamo fortemente che tutta l’amministrazione approvi la nostra mozione e si faccia promotrice di questi principi di trasparenza, incoraggiamento alla partecipazione e di condivisione collettiva”.

Il capogruppo Giuseppe Deluca: “Per "Question time del Cittadino” s'intende uno strumento partecipativo attraverso cui i cittadini pongono quesiti all'Amministrazione Comunale, con risposta immediata nei trenta minuti prima dell'inizio del Consiglio Comunale vero e proprio, per ricevere informazioni e chiarimenti su tutto ciò che concerne la vita pubblica della comunità. Ovviamente, i trenta minuti di Consiglio aperto saranno regolamentati: in vista di ogni seduta, chi vorrà intervenire, ponendo domande o avanzando richieste di chiarimento e proposte al sindaco, a un assessore o a un consigliere comunale di maggioranza o di minoranza, dovrà depositare il testo dell’intervento in Comune nei giorni precedenti il Consiglio e dovrà, inoltre, essere presente durante la seduta per leggere di fronte a tutti il quesito.
Detto strumento ha lo scopo, da un lato, di favorire la partecipazione del cittadino alla vita dell'ente, dall'altro, di consentire a chi amministra di conoscere le posizioni, le critiche, i suggerimenti, le istanze provenienti dalla cittadinanza.
Già molti comuni italiani si sono dotati con successo di questo strumento, ottenendo risultati incoraggianti anche dal punto di vista dell'efficacia e dell'efficienza dell'azione amministrativa”.
Ecco il testo della mozione presentata da Alternativa Civica:
 




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