BRANDIZZO E LA PARTICOLARITÀ NEGLI ANNI DELL’ASSESSORE
TRANSUMANTE
Brandizzo da anni ha una particolarità che ci
contraddistingue e che si verifica durante le votazioni del Consiglio Comunale
e della Giunta: "la Transumanza dell'Assessore".
Anche durante il consiglio del 12 marzo scorso,
abbiamo potuto assistere a questo singolare fenomeno, particolarità che spesso
accade e che si è ripetuta nel consiglio comunale del 18 giugno, quando
l’assessore Merlo si è allontanato dall’aula prima della trattazione del punto
4, quello sull’approvazione della Variante Parziale n. 4 al Piano Regolatore
Generale Comunale, ed è rientrato in aula al punto 7.
L'oggetto del dibattito era la modifica della
destinazione d'uso dell'area “Mercatone Uno” per consentire il trasferimento in
quella zona dell'azienda Simpro Spa, operante nel settore produttivo di
costruzione di macchinari meccanici e impianti speciali per la produzione,
attualmente operante in via Torino 446.
Il nostro voto voleva essere favorevole ma, come
nell’altro consiglio comunale di marzo, in cui l'assessore Fulio Merlo era assente,
anche questa volta nel consiglio del 18 giugno si è dovuto allontanare
dall’aula in quanto non poteva partecipare alla discussione del punto ed alla
votazione per motivi di opportunità.
Ciò accade in quanto un eventuale conflitto di interessi, inerente la progettazione in aree residenziali o industriali del paese, gli impedisce di essere presente e dà luogo ad inevitabili situazioni di "opportune uscite-entrate" dall'aula: si attua quindi la “Transumanza”, per costui obbligatoria per evitare di commettere reato (abuso d'ufficio ex art. 323 codice penale): l'art. 78 comma 2 del Tuel (Testo Unico Enti Locali) dispone infatti che gli assessori devono astenersi dal prendere parte alla discussione e alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di loro parenti o affini sino al quarto grado.
Ciò accade in quanto un eventuale conflitto di interessi, inerente la progettazione in aree residenziali o industriali del paese, gli impedisce di essere presente e dà luogo ad inevitabili situazioni di "opportune uscite-entrate" dall'aula: si attua quindi la “Transumanza”, per costui obbligatoria per evitare di commettere reato (abuso d'ufficio ex art. 323 codice penale): l'art. 78 comma 2 del Tuel (Testo Unico Enti Locali) dispone infatti che gli assessori devono astenersi dal prendere parte alla discussione e alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di loro parenti o affini sino al quarto grado.
Questo fenomeno non rispecchia l'idea di trasparenza
amministrativa di Alternativa Civica e, pertanto, ci ha costretto, pur
condividendo appieno la delibera, ad un voto di astensione per manifestare la nostra
contrarietà a continue situazioni di conflitto di interessi che perdurano da
anni.
Il nostro voto di astensione, comunque, non pregiudica in alcun modo l’attuazione della variante n. 4 e lo spostamento della ditta Simpro Spa nell’area “Mercatone Uno”.
Il nostro voto di astensione, comunque, non pregiudica in alcun modo l’attuazione della variante n. 4 e lo spostamento della ditta Simpro Spa nell’area “Mercatone Uno”.
Qui di seguito alcune delibere di giunta e di consiglio
comunale del Comune di Brandizzo dove, quanto sopra esposto, è avvenuto:
http://www.servizipubblicaamministrazione.it/Siti/BRNDZZ082/AlboPretorio/2018/2018-000788-1.PDF
http://delibere.comune.brandizzo.to.it/Data/Delibere/cc-2018-00002.pdf
http://delibere.comune.brandizzo.to.it/Data/Delibere/gc-2017-00153.pdf
http://delibere.comune.brandizzo.to.it/Data/Delibere/cc-2018-00002.pdf
http://delibere.comune.brandizzo.to.it/Data/Delibere/gc-2017-00153.pdf




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