lunedì 11 marzo 2013


INTERROGAZIONE 


Oggetto: PERICOLOSITA’ DELLO SCOLMATORE DEL TORRENTE BENDOLA IN VIA 
                 BRAIDA - ULTERIORE RICHIESTA.

 
A seguito di risposta alla precedente interrogazione da parte dell’Assessore ai Lavori Pubblici si ricorda allo stesso che il capogruppo scrivente è stato consigliere di maggioranza , con delega alla “Promozione del Territorio”, nella precedente amministrazione e che, come l’assessore ben sa, il progetto definitivo ed il progetto esecutivo dello scolmatore del torrente Bendola, così come tutto l’iter del progetto, sono stati approvati dalla giunta comunale, che a quanto mi risulta non comprende i consiglieri comunali ma solamente sindaco, vicesindaco ed assessori della giunta per l’appunto.
Si ricorda che lo scrivente è senz’altro edotto in merito alla conformità dell’opera rispetto al progetto, ma non della conformità dell’opera con quanto realmente realizzato, per di più alla presenza delle abitazioni di via Braida (tratto iniziale dello scolmatore) che in progetto non sono presenti. L’amministrazione attuale, cosa più grave, non ha tenuto conto degli edifici esistenti in via Braida neppure nelle successive varianti approvate.
Non sono stati tutelati i legittimi diritti dei residenti di quell’area che si sono costituiti nel “Comitato famiglie di via Braida in Brandizzo”, che andavano tutelati dall’amministrazione comunale a prescindere da richieste ufficiali da parte dei residenti stessi che non erano a conoscenza del fatto che l’opera fosse così impattante e con distanze ridotte dalle abitazioni e mancanza di messa in sicurezza della strada e delle sponde, visto che nel progetto e nelle successive varianti quelle case non sono segnalate ed anzi lì è presente un’area completamente libera a verde.

Andava fatto un rilievo sul posto dello stato di fatto dell’area interessata ed in base allo stato di fatto il progetto doveva essere modificato secondo le nuove esigenze.

Il direttore dei lavori e l’impresa costruttrice dovevano tenere conto delle mutate variazioni urbanistiche dell’area interessata dagli interventi, ma questo non è stato fatto.

 
Il sottoscritto Giuseppe Deluca, consigliere comunale del gruppo consiliare Moderati per Brandizzo, nel rispetto dell’esercizio del mandato elettivo, a nome del gruppo consiliare,


interroga

 
il primo cittadino e l’assessore competente richiedendo risposte precise e puntuali e precisamente:

ü  un’adeguata certificazione scritta di conformità dell’opera rispetto a quanto effettivamente realizzato in merito alle normative vigenti relativamente alle distanze di rispetto, alla sicurezza ed al Codice della Strada alla luce della presenza delle abitazioni di via Braida (tratto iniziale dello scolmatore) che nel progetto ed anche nella variante del 2012 non  sono presenti, anzi  neanche indicate graficamente;

ü  le motivazioni per cui nelle successive varianti al progetto dello scolmatore del torrente Bendola l’amministrazione non ha tenuto conto delle modifiche urbanistiche di quell’area con la presenza della nuova area edificata ed abitata già nel corso del 2009, visto che nel progetto su quell’area è presente una zona non edificata e libera;

ü  perché tale tratto di strada di via Braida non è stato messo in sicurezza, visto che nel progetto tale area appare costituita solo da un campo e non urbanizzata come realmente è;

ü  l’immediata tutela dell’incolumità e della salute pubblica.

 
Non soddisfa la risposta dell’Assessore per cui “eventuali interventi da eseguirsi presso il sedime stradale di via Braida, lungo il tratto del canale scolmatore in questione, saranno comunicati al richiamato comitato”. Avendo richiesto l’immediata messa in sicurezza di tale area per la tutela dell’incolumità e della salute pubblica anche lo scrivente, capogruppo consiliare, deve essere tempestivamente informato sui provvedimenti che l’amministrazione vorrà adottare.

 
Ci si riserva, in caso di risposte non esaustive come le precedenti inviate alla nostra attenzione dall’Assessore ai Lavori Pubblici Arch. Walter Dassetto, di rivolgerci alle Autorità competenti.

 

Si richiede risposta scritta.



Brandizzo, 10 marzo 2013


                                                                 IL CAPOGRUPPO

                                                                   MODERATI PER BRANDIZZO

                                                                GIUSEPPE DELUCA

 

 

 

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