lunedì 7 dicembre 2020

SINDACO E MAGGIORANZA CERCANO DI CENSURARE LE MINORANZE

 SINDACO E MAGGIORANZA CERCANO DI CENSURARE LE MINORANZE

COMUNICATO CONGIUNTO DEI GRUPPI CONSILIARI ALTERNATIVA CIVICA E PD PER BRANDIZZO

👉 Allo scorso Consiglio Comunale si è assistito ad un assurdo tentativo della maggioranza di impedire ai consiglieri di minoranza la presentazione di un’interrogazione sui test rapidi antigenici presso il polo socio sanitario, presentata per conoscere dettagliatamente l’organizzazione e le procedure di accesso del servizio, ritenuto che anche i cittadini avessero grande interesse nel capire le modalità di fruizione di questo servizio propagandato con tanto orgoglio dal sindaco.

Dopo aver negato formalmente la possibilità di presentare l’interrogazione, sul presupposto che i quesiti fossero di natura prettamente sanitaria, diniego al quale ovviamente i consiglieri di minoranza si sono fermamente opposti, durante il Consiglio Comunale, il sindaco provava ancora una volta a non dare corso alla legittima interrogazione adducendo il parere negativo del segretario comunale, tentando con ciò di impedire ai consiglieri comunali del gruppo Alternativa Civica, Giuseppe Deluca e Antonella Multari, e del gruppo Pd per Brandizzo, Monica Durante e Marco Volpatto, di esercitare pienamente il proprio mandato elettivo e violando le più elementari regole democratiche.

Forti dei loro diritti, i consiglieri Deluca e Durante hanno dovuto ricordare al sindaco che né lui, né il segretario comunale potevano esprimere un parere non favorevole alla presentazione delle interrogazioni e che, se avessero seguitato con tale rifiuto, si sarebbe provveduto ad informare il Prefetto di Torino.

Dopo le legittime insistenze delle minoranze, minoranze solo di nome perché nei fatti insieme hanno più voti dell’attuale maggioranza, il sindaco indietreggiava rispetto alle sue decisioni e lasciava leggere l’interrogazione alla consigliera Durante, rispondendo su tutti i punti anche quelli di natura sanitaria.

Dalle risposte del sindaco abbiamo appreso che, nonostante le dichiarazioni sui giornali del primo cittadino, non si conosce la data di avvio dei test rapidi e che, in ogni caso, di questo servizio potranno beneficiare solo i pazienti dei medici di Brandizzo Medica. Di questa struttura pubblica, costata 1.340.000 euro che dovrebbe essere a disposizione di tutta la comunità, poiché pagata anche con oltre 702.000 euro di denaro dei cittadini tutti, ne usufruisce nella realtà solo una parte dei brandizzesi, quelli facenti capo a Brandizzo Medica, gli altri risultano esclusi.

In ordine a quanto successo in Consiglio Comunale, i consiglieri dei gruppi di minoranza commentano:

“Nei confronti dei gruppi di minoranza vi è stato un rozzo tentativo di censura da parte del sindaco e della maggioranza - affonda il capogruppo Giuseppe Deluca - in questo è stato coinvolto anche il segretario comunale il quale ha addirittura espresso il proprio parere non favorevole alla presentazione dell’interrogazione. Una cosa assurda, fuori dalle leggi. Infatti secondo le norme e i regolamenti vigenti il segretario comunale non può esprimere alcun parere sulla presentazione delle interrogazioni, essendo il suo parere limitato all’adozione delle proposte di delibere. Sindaco e maggioranza volevano addirittura mettere ai voti la possibilità di trattare o meno l’interrogazione durante la seduta del consiglio comunale, dimostrando ancora una volta poca trasparenza e volontà censoria verso le legittime domande dei cittadini, oltre che ignoranza amministrativa ed arroganza”. “Quando come minoranze unite - conclude Deluca - abbiamo espresso la volontà di volerci rivolgere al Prefetto per informarlo di quanto accaduto, l’interrogazione è stata subito discussa e dal primo cittadino sono state fornite risposte a tutti i 14 quesiti del documento presentato”.

“Sono dispiaciuta - asserisce la consigliera comunale Monica Durante - di avere appreso che, se e quando il servizio dei test rapidi partirà, al medesimo potrà avere accesso solo una parte dei cittadini brandizzesi, cioè i pazienti seguiti dai medici della Brandizzo Medica: i servizi offerti dal nuovo polo socio sanitario non saranno quindi per tutti i cittadini”.

 

I consiglieri comunali del gruppo Alternativa Civica

Giuseppe Deluca - Antonella Multari

I consiglieri comunali del gruppo Pd per Brandizzo

Marco Volpatto - Monica Durante


Testo interrogazione 




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