La Coordinatrice di Alternativa Civica Antonella Multari a
360° sull’abbandono del gruppo consiliare da parte di Aldo La Rosa.
“La decisione del consigliere La Rosa ci lascia perplessi
sia nelle modalità di non comunicazione, sia per le motivazioni addotte.
L’invio di una lettera palesemente non scritta di suo pugno
e protocollata a poche ore dal consiglio comunale, senza alcuna formale
comunicazione al gruppo di appartenenza, non rientra nella nostra personale
idea di “correttezza” e ci pare oggettivamente sindacabile.
La scelta di non dimettersi apre poi varie considerazioni e
riflessioni, proprio in virtù della sua più volte dichiarata “mancanza di
tempo” da dedicare alla partecipazione nella vita politica del nostro paese per
motivi di lavoro e di impegni personali. Insomma ci pare un comportamento
contraddittorio!
Rimango sconcertata leggendo le dichiarazioni del
consigliere La Rosa il quale afferma di essere stato interpellato dal gruppo
Alternativa Civica solo per votare contro, forse non ricorda delle decine di
volte in cui non partecipava alle iniziative di incontro promosse con i
cittadini e neppure rispondeva agli inviti.
Dice di voler valutare in maniera autonoma iniziative per i
ragazzi, anche qui noto una carenza nella sua memoria: progetti ad hoc quali il
Consiglio Comunale dei Ragazzi sono stati già promossi dal nostro gruppo, ma
non c'è stato (dopo l'approvazione in Consiglio) alcun seguito da parte
dell'amministrazione, né il consigliere La Rosa ha di sua iniziativa proposto,
o portato avanti, azioni volte alla sua attuazione.
Neppure si è interessato a collaborare con il consigliere
Deluca per le segnalazioni in merito alla ridotta fruizione, alla poca manutenzione e alla messa in
sicurezza degli impianti sportivi esistenti a disposizione dei ragazzi, come ad
esempio il campo "Alex Costigliola" di via Di Nanni, il campo sportivo dell'area fieristica o quello davanti al cimitero.
Le ragioni che abbiamo, in maniera frammentaria, avuto da
lui sono state esclusivamente una mancanza di tempo.
Pensa forse il consigliere che la sua "nuova
collocazione" gli garantisca un bonus di ore a disposizione durante la
giornata?"
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