BRANDIZZO: PERSISTONO LE CRITICITA’
NELLA DOPPIA ROTATORIA DI VIA TORINO
IL
CAPOGRUPPO DELUCA
Il capogruppo di Alternativa Civica Giuseppe Deluca: “La
situazione sta diventando veramente insostenibile con danneggiamenti quasi
quotidiani delle rotatorie, transenne sradicate e cartelli divelti. Ad oggi,
dopo 15 mesi dall’apertura della nuova viabilità, non sono stati intrapresi
dall’amministrazione comunale provvedimenti risolutivi delle problematiche
riscontrate.
Proprio in questi giorni, in merito al perdurare di questa
grottesca situazione, sono stato contattato telefonicamente dalla Prefettura di
Torino ed in particolare personalmente dal vice prefetto dott.ssa Ferraris.
Rimaniamo in attesa di ulteriori riscontri e definitive
decisioni da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti visto che
l’amministrazione, pur di non adempiere alle prescrizioni del Ministero ed
eliminare la rotatoria verso Settimo, si ostina a mettere in pericolo la
sicurezza dei veicoli in transito, dei pedoni e delle fasce deboli.
Nelle ultime settimane con il presidente del Comitato Rino
Sinopoli abbiamo inviato un ulteriore esposto all’attenzione di Prefetto,
Ministero dei Trasporti e Polizia Stradale sollevando tutte le criticità che
continuano a persistere:
-
in merito all’Ordinanza n° 153 del Comune di
Brandizzo di divieto di transito ai mezzi pesanti in vigore, vi sono circa 200-240
passaggi di betoncar e altri mezzi pesanti al giorno, oltre ai passaggi di 5
linee GTT di autobus, torpedoni, mezzi superiori alle 3,5 t. I mezzi pesanti
provenienti da via Barra inoltre non possono svoltare verso Settimo e
l’ordinanza devia tutto il suddetto traffico nel centro storico cittadino
portando traffico pesante, inquinamento atmosferico, acustico ed ambientale;
-
non esiste alcuna “zona 30” nei pressi dell’intersezione a doppia rotatoria,
come più volte dichiarato dall’amministrazione comunale, anzi sono ben visibili
e chiari lungo tutta la via Torino in entrambi i sensi di marcia i segnali
stradali indicanti la velocità massima di 50 km/h. La presenza
dell’attraversamento pedonale rialzato non è conforme alle norme del Codice
della Strada che prescrivono chiari cartelli di velocità massima 30km/h ad oggi
inesistenti;
- in uscita dal sottopasso è stato lasciato un varco tra le
transenne parapedonali per permettere l’attraversamento pedonale verso la via
Torino lato Settimo: l’amministrazione ha presentato un progetto al Ministero
che non è conforme alle norme vigenti; in quel punto è impossibile realizzare
un attraversamento pedonale non solo per le norme del Codice della Strada ma
soprattutto perché non vi sono le condizioni di sicurezza per persone e mezzi;
il percorso è ostacolato dallo spartitraffico posto sulla linea di arresto in
uscita dal sottopasso ed è posizionato in una curva priva di visibilità per i
veicoli provenienti dal centro cittadino;
-
il raccordo del marciapiede in prossimità dell’attraversamento pedonale di via
Barra non è sufficientemente largo ed è sprovvisto di rampe o scivoli e, non
essendo fruibile da portatori di handicap, non risponde alle norme
sull’abbattimento delle barriere architettoniche, per di più in un’opera di
nuova realizzazione;
- il nuovo tratto di marciapiede realizzato in via Barra
oltre a non avere le transenne a protezione dei pedoni, non ha nemmeno la
funzione di marciapiede, infatti non vi è alcun scalino rispetto al piano
strada ma anzi è stato fatto un ampio raccordo in asfalto lungo tutta la
lunghezza dello stesso da entrambi i lati;
-
si deve procedere urgentemente all’adeguamento del passo carraio di via Barra,
che deve avere distanza minima di 12 metri dall’intersezione, vista la totale
assenza di impossibilità tecniche per procedere all’adeguamento di legge".
Nel link la copia integrale della relazione di sopralluogo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti:
IL MINISTERO DEI TRASPORTI CERTIFICA LA PERICOLOSITA' DELL'INTERSEZIONE A DOPPIA ROTATORIA IN VIA TORINO
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