BRANDIZZO: SITUAZIONE DI
FATISCENZA E PERICOLOSITA’ DEL MAGAZZINO
DEL CIMITERO
COMUNALE
RICHIESTA DI INTERVENTO URGENTE E DI MESSA IN
SICUREZZA IMMEDIATA
ALTERNATIVA
CIVICA
PRESENTA
UN ESPOSTO
IN PROCURA
A seguito di sopralluogo effettuato in data 3 novembre 2016 è
stato constatato lo stato di fatiscenza e pericolosità in cui versa il
magazzino del cimitero comunale frequentato quotidianamente dai dipendenti
comunali, dai cittadini partecipanti al progetto di volontariato civico e da
ditte esterne.
In particolare si è
osservato il distacco dell’intonaco dal tetto oltre che il parziale distacco
delle pignatte del solaio e l’ossidazione dei ferri delle armature
probabilmente dovuta a infiltrazioni di acqua dal tetto non riparate negli
anni.
In questo modo, con le
infiltrazioni d’acqua, il ferro delle armature si ossida stratificandosi sempre
più, aumentando di volume, e facendo sgretolare le pignatte ed il calcestruzzo
che crollano al suolo, lasciando pericolosamente scoperti i ferri, con notevole
pericolo per le persone che quotidianamente operano all’interno del magazzino
comunale.
Stante la situazione
anche le strutture portanti potrebbero subire dei cedimenti con il crollo del
solaio.
Con una interrogazione urgente abbiamo richiesto al
primo cittadino e all’assessore competente le motivazioni di tale incuria e
degrado di questo luogo di lavoro richiedendo un intervento urgente ed
immediato di messa in sicurezza dei luoghi a tutela dell’incolumità dei
fruitori ed in particolare dei dipendenti comunali, dei cittadini svantaggiati partecipanti
al progetto di volontariato civico e delle ditte esterne che operano al
cimitero comunale e che quotidianamente utilizzano i locali.
Con una segnalazione ci siamo rivolti anche alla Direzione
Territoriale del Lavoro di Torino del Ministero del Lavoro e delle Politiche
Sociali, allo SPreSAL, il Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro,
dell’ASL TO4 e al Prefetto affinché dispongano con
carattere di urgenza gli opportuni accertamenti del caso”.
Ai sensi dell’art. 24
del “Regolamento per il Servizio Mortuario e del Cimitero” del Comune di
Brandizzo l'ordine e la vigilanza del cimitero competono al Sindaco che ha
facoltà di predisporre opportuni strumenti di monitoraggio periodico, la
dinamica delle motivazioni soggiacenti le scelte di destinazione delle salme e
l'efficacia delle misure messe in atto dal Comune.
Il Servizio Cimiteriale
del Comune di Brandizzo è gestito dall’Ufficio di stato civile del Comune che
si occupa di tutte le pratiche amministrative relative al trasporto, alla
tumulazione o inumazione di salma, al deposito dei resti e delle ceneri e allo svolgimento
di tutte le attività cimiteriali.
Le attività di custodia,
gestione tecnica, funzionamento e manutenzione, sono gestiti dal servizio
Patrimonio e Manutenzione del Comune.
Con l’entrata in vigore
del D.Lgs n° 81/2008 è stata rivista tutta la normativa in materia di sicurezza
sui luoghi di lavoro; infatti l’art. 31 del decreto legislativo prevede
l’istituzione del Servizio di Prevenzione e Protezione e la nomina di un
responsabile di cui il comune di Brandizzo è dotato per il biennio 2015/2016.
Ecco il testo dell’interrogazione
presentata all’amministrazione comunale a seguito di sopralluogo
Ecco la risposta all’interrogazione
presentata da Alternativa Civica
Nella risposta all’interrogazione sulla situazione di
fatiscenza e pericolosità del magazzino del cimitero si fa riferimento al fatto
che il locale non è aperto al pubblico, e ci mancherebbe altro!
L’amministrazione comunale ha avuto una luminosa idea: infatti
è comparso un bel cartello nuovo di “divieto di ingresso ai non addetti ai
lavori” sulla porta del magazzino. Secondo il primo cittadino gli addetti ai
lavori, infatti, sono autorizzati a prendersi calcinacci e mattoni in testa!
Abbiamo richiesto un intervento urgente ed immediato
di messa in sicurezza dei luoghi a tutela dell’incolumità dei fruitori. Ad oggi, dopo un nuovo sopralluogo di Alternativa
Civica, non è stata fatta alcuna messa in sicurezza dei locali e non è stata
eliminata la causa delle infiltrazioni d’acqua che permangono: l’amministrazione
afferma il falso giocando sulla pelle dei lavoratori e in particolare dei
dipendenti comunali, dei cittadini svantaggiati partecipanti al progetto di
volontariato civico e delle ditte esterne che operano al cimitero comunale e
che tutti i giorni utilizzano i locali.
Sono giunte segnalazioni da parte dei lavoratori che utilizzano
tale struttura comunale tutti i giorni per l’espletamento del proprio lavoro e abbiamo
effettuato diversi sopralluoghi nei mesi di novembre, dicembre e gennaio dove
si è constatato lo stato di fatiscenza e pericolosità in cui versa il magazzino
del cimitero comunale. In particolare si è osservato il distacco dell’intonaco
dal tetto oltre che il parziale distacco delle pignatte del solaio e
l’ossidazione dei ferri delle armature probabilmente dovuta a infiltrazioni di
acqua dal tetto non riparate negli anni: stante la situazione anche le
strutture portanti potrebbero subire dei cedimenti con il crollo del solaio.
Nel
mese di novembre abbiamo presentato un’interrogazione urgente e ci siamo
rivolti con un esposto anche all’Ispettorato del Lavoro, allo SPreSAL, il
Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro, dell’ASL TO4 e al Prefetto.
È assolutamente falso che all’interno del magazzino del cimitero
comunale vengono depositati “materiali eccedenti e di utilizzo saltuario”, come
dichiarato dal geom. Giannone e dal sindaco al Prefetto, in quanto all’interno
del magazzino sono depositati materiali di consumo e di uso quotidiano, quali
prodotti e spray per la pulizia quotidiana, cassette degli attrezzi, scope e
palette per la pulizia del cimitero, scope industriali, tubi per irrigazione,
zappe, rastrelli rigidi, rastrelli morbidi raccogli foglie, secchi, tagliaerba,
decespugliatore, pale, picconi, sacchi di cemento, prolunghe elettriche, scale,
carriole. Fino a fine gennaio, dopo
vari nostri sopralluoghi nel magazzino comunale, da parte del Comune di
Brandizzo non era stata fatta alcuna messa in sicurezza dei locali e non era
stata eliminata la causa delle infiltrazioni d’acqua che continuano a permanere,
contrariamente a quanto affermato dal responsabile di settore e dal sindaco, e
come si poteva constatare direttamente in loco e allora abbiamo presentato un
ulteriore esposto in Procura: l’amministrazione
afferma il falso giocando sulla pelle dei lavoratori e in particolare dei
dipendenti comunali, dei cittadini svantaggiati partecipanti al progetto di
volontariato civico e delle ditte esterne che operano al cimitero comunale e
che tutti i giorni utilizzano i locali.
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