martedì 21 febbraio 2017

FATISCENZA E PERICOLOSITA' DEL MAGAZZINO DEL CIMITERO

BRANDIZZO: SITUAZIONE DI FATISCENZA E PERICOLOSITA’ DEL MAGAZZINO
DEL CIMITERO COMUNALE
RICHIESTA DI INTERVENTO URGENTE E DI MESSA IN SICUREZZA IMMEDIATA

ALTERNATIVA CIVICA
 PRESENTA UN ESPOSTO
IN PROCURA


A seguito di sopralluogo effettuato in data 3 novembre 2016 è stato constatato lo stato di fatiscenza e pericolosità in cui versa il magazzino del cimitero comunale frequentato quotidianamente dai dipendenti comunali, dai cittadini partecipanti al progetto di volontariato civico e da ditte esterne.
In particolare si è osservato il distacco dell’intonaco dal tetto oltre che il parziale distacco delle pignatte del solaio e l’ossidazione dei ferri delle armature probabilmente dovuta a infiltrazioni di acqua dal tetto non riparate negli anni.
In questo modo, con le infiltrazioni d’acqua, il ferro delle armature si ossida stratificandosi sempre più, aumentando di volume, e facendo sgretolare le pignatte ed il calcestruzzo che crollano al suolo, lasciando pericolosamente scoperti i ferri, con notevole pericolo per le persone che quotidianamente operano all’interno del magazzino comunale.


Stante la situazione anche le strutture portanti potrebbero subire dei cedimenti con il crollo del solaio.
Con una interrogazione urgente abbiamo richiesto al primo cittadino e all’assessore competente le motivazioni di tale incuria e degrado di questo luogo di lavoro richiedendo un intervento urgente ed immediato di messa in sicurezza dei luoghi a tutela dell’incolumità dei fruitori ed in particolare dei dipendenti comunali, dei cittadini svantaggiati partecipanti al progetto di volontariato civico e delle ditte esterne che operano al cimitero comunale e che quotidianamente utilizzano i locali.

Con una segnalazione ci siamo rivolti anche alla Direzione Territoriale del Lavoro di Torino del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, allo SPreSAL, il Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro, dell’ASL TO4 e al Prefetto affinché dispongano con carattere di urgenza gli opportuni accertamenti del caso”.

Ai sensi dell’art. 24 del “Regolamento per il Servizio Mortuario e del Cimitero” del Comune di Brandizzo l'ordine e la vigilanza del cimitero competono al Sindaco che ha facoltà di predisporre opportuni strumenti di monitoraggio periodico, la dinamica delle motivazioni soggiacenti le scelte di destinazione delle salme e l'efficacia delle misure messe in atto dal Comune.


Il Servizio Cimiteriale del Comune di Brandizzo è gestito dall’Ufficio di stato civile del Comune che si occupa di tutte le pratiche amministrative relative al trasporto, alla tumulazione o inumazione di salma, al deposito dei resti e delle ceneri e allo svolgimento di tutte le attività cimiteriali.


Le attività di custodia, gestione tecnica, funzionamento e manutenzione, sono gestiti dal servizio Patrimonio e Manutenzione del Comune.

Con l’entrata in vigore del D.Lgs n° 81/2008 è stata rivista tutta la normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro; infatti l’art. 31 del decreto legislativo prevede l’istituzione del Servizio di Prevenzione e Protezione e la nomina di un responsabile di cui il comune di Brandizzo è dotato per il biennio 2015/2016.

 

Ecco il testo dell’interrogazione presentata all’amministrazione comunale a seguito di sopralluogo










Ecco la risposta  all’interrogazione presentata da Alternativa Civica


Nella risposta all’interrogazione sulla situazione di fatiscenza e pericolosità del magazzino del cimitero si fa riferimento al fatto che il locale non è aperto al pubblico, e ci mancherebbe altro!



L’amministrazione comunale ha avuto una luminosa idea: infatti è comparso un bel cartello nuovo di “divieto di ingresso ai non addetti ai lavori” sulla porta del magazzino. Secondo il primo cittadino gli addetti ai lavori, infatti, sono autorizzati a prendersi calcinacci e mattoni in testa!



Abbiamo richiesto un intervento urgente ed immediato di messa in sicurezza dei luoghi a tutela dell’incolumità dei fruitori. Ad oggi, dopo un nuovo sopralluogo di Alternativa Civica, non è stata fatta alcuna messa in sicurezza dei locali e non è stata eliminata la causa delle infiltrazioni d’acqua che permangono: l’amministrazione afferma il falso giocando sulla pelle dei lavoratori e in particolare dei dipendenti comunali, dei cittadini svantaggiati partecipanti al progetto di volontariato civico e delle ditte esterne che operano al cimitero comunale e che tutti i giorni utilizzano i locali.
Sono giunte segnalazioni da parte dei lavoratori che utilizzano tale struttura comunale tutti i giorni per l’espletamento del proprio lavoro e abbiamo effettuato diversi sopralluoghi nei mesi di novembre, dicembre e gennaio dove si è constatato lo stato di fatiscenza e pericolosità in cui versa il magazzino del cimitero comunale. In particolare si è osservato il distacco dell’intonaco dal tetto oltre che il parziale distacco delle pignatte del solaio e l’ossidazione dei ferri delle armature probabilmente dovuta a infiltrazioni di acqua dal tetto non riparate negli anni: stante la situazione anche le strutture portanti potrebbero subire dei cedimenti con il crollo del solaio.

Nel mese di novembre abbiamo presentato un’interrogazione urgente e ci siamo rivolti con un esposto anche all’Ispettorato del Lavoro, allo SPreSAL, il Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro, dell’ASL TO4 e al Prefetto.

È assolutamente falso che all’interno del magazzino del cimitero comunale vengono depositati “materiali eccedenti e di utilizzo saltuario”, come dichiarato dal geom. Giannone e dal sindaco al Prefetto, in quanto all’interno del magazzino sono depositati materiali di consumo e di uso quotidiano, quali prodotti e spray per la pulizia quotidiana, cassette degli attrezzi, scope e palette per la pulizia del cimitero, scope industriali, tubi per irrigazione, zappe, rastrelli rigidi, rastrelli morbidi raccogli foglie, secchi, tagliaerba, decespugliatore, pale, picconi, sacchi di cemento, prolunghe elettriche, scale, carriole. Fino a fine gennaio, dopo vari nostri sopralluoghi nel magazzino comunale, da parte del Comune di Brandizzo non era stata fatta alcuna messa in sicurezza dei locali e non era stata eliminata la causa delle infiltrazioni d’acqua che continuano a permanere, contrariamente a quanto affermato dal responsabile di settore e dal sindaco, e come si poteva constatare direttamente in loco e allora abbiamo presentato un ulteriore esposto in Procura: l’amministrazione afferma il falso giocando sulla pelle dei lavoratori e in particolare dei dipendenti comunali, dei cittadini svantaggiati partecipanti al progetto di volontariato civico e delle ditte esterne che operano al cimitero comunale e che tutti i giorni utilizzano i locali.










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