BRANDIZZO:
IL PREFETTO OBBLIGA IL SINDACO
A FORNIRE LA
FASCIA TRICOLORE
A NORMA DI LEGGE AL CONSIGLIERE DI MINORANZA PER CELEBRARE
IL MATRIMONIO CIVILE
Giuseppe Deluca, consigliere comunale e capogruppo di Alternativa Civica,
con la fascia consegnata dopo l'intervento del Prefetto
Il sindaco di
Brandizzo è stato obbligato dal Prefetto a fornire la fascia
tricolore regolamentare al consigliere comunale di Alternativa Civica Giuseppe
Deluca per la celebrazione del matrimonio civile del prossimo 20 dicembre.
"A seguito di delega del primo cittadino
alla celebrazione di un matrimonio civile (su richiesta dei contraenti) avevo
inviato una lettera al Prefetto, per evitare problemi di sorta ai contraenti, in cui esponevo forti perplessità circa la
celebrazione dello stesso con una fascia tricolore non conforme (così come
fornita dal Comune e fatta visionare al sottoscritto), trovata chissà dove,
vetusta di almeno 20 anni e priva dello stemma del Comune in palese violazione
di quanto prescrive la normativa.
In risposta la Prefettura ha richiamato il
primo cittadino alle proprie responsabilità".
“Ringrazio il
Prefetto per essere intervenuto a ripristinare la legalità, ho ritirato con
soddisfazione la fascia tricolore idonea ai sensi del D.P.R. 396/2000 e dell’art.
50 comma 12 del D.Lgs. 267/2000.
Una fascia
nuova, finalmente a norma di legge, con il simbolo della Repubblica Italiana e
il simbolo del Comune.
Non si discute per il particolare
attaccamento del primo cittadino alla “propria fascia tricolore” regolamentare,
ma non si comprendono le motivazioni per cui la medesima fascia non debba
essere utilizzata da chi ha regolare delega per la celebrazione di un
matrimonio civile a tutti gli effetti di legge”.
“Non si tratta di conoscere leggi e
normative, ma di rispettare la legalità e la trasparenza nei confronti dei
cittadini, tutti i cittadini.
Qualunque cittadino su delega del sindaco
può celebrare un matrimonio civile, a maggior ragione un consigliere comunale
nella sua funzione di pubblico ufficiale”.
“Il
comportamento puerile del primo cittadino rimane comunque irrispettoso
dell’istituzione che rappresenta, infatti solo dopo essere stato obbligato dal
Prefetto è rientrato nei termini della legalità”.
Nessun commento:
Posta un commento