lunedì 12 dicembre 2016

DELUSI ANCHE NOI DALL'ASSESSORE MERLO

BRANDIZZO: DOPPIA ROTATORIA, SIAMO MOLTO DELUSI ANCHE NOI DALL’ASSESSORE MERLO!


SETTIMANALE "LA VOCE"- 6 DICEMBRE 2016

Il presidente del Comitato Cittadino per la messa in sicurezza dell'intersezione stradale tra via Torino, via Barra e il nuovo sottopasso viario, Rino Sinopoli:
Trovo intollerabili le dichiarazioni del vicesindaco Merlo, che si definiva sereno riguardo al sopralluogo effettuato dai tecnici del Ministero e, ora che tutti gli danno torto accertando le irregolarità che denunciavamo da mesi, sbotta come un fiume in piena non sapendo più con chi prendersela ed in che modo, quando l’unico con cui può prendersela può trovarlo tranquillamente allo specchio.
A nulla sono valsi ben tre esposti al Prefetto ed alla Procura, le interrogazioni comunali, gli esposti in comune, ad Rfi, i numerosissimi articoli sui giornali e sui tg on-line; nulla, assolutamente nulla, noncurante di tutte le segnalazioni fatte, con l’arroganza che mai dovrebbe caratterizzare un amministratore locale, forse mai si sarebbe aspettato di trovare un semplice cittadino documentato e disposto ad andare fino in fondo per dimostrare che quel che si stava facendo non rispondeva appieno alle norme di legge creando situazioni di pericolo per automobilisti e pedoni.

SETTIMANALE "LA VOCE"- 22 NOVEMBRE 2016

Ancor più intollerabili sono i maldestri tentativi di distorcere e sminuire i fatti, arrivando ad assurde derisioni operate nei confronti di chi con coscienza ha fatto solamente il proprio dovere, stando al di sopra delle parti e limitandosi a dire cosa prescrive la legge; assurde anche le pesanti insinuazioni da querela che osa esternare senza alcuna remora.
Ridicola, se mai ci fosse da ridere, l’incosciente consapevolezza con cui si rallegra del fatto che non sia ancora avvenuto un incidente, “ci abbiamo rimesso solo qualche palo schiacciato dai camion”; lo ammonirei che la fortuna si bacia e non si sfida, potrebbe girarsi dall’altra parte!
Sappia, che in caso di incidente è il diretto responsabile e davanti ai giudici la storiella dei pali non li farà certo ridere.
Assurdi i falsi e totalmente infondati allarmismi diffusi anche in merito alla remota soluzione del semaforo.
I tecnici del Ministero infatti, nella soluzione suggerita, non hanno imposto alcun semaforo; hanno semplicemente scritto che il traffico rimarrebbe regolato dalla rotatoria nord in uscita dal sottopasso, eliminando la rotatoria sud in direzione Settimo ed il traffico proveniente da via Barra sarebbe regolato da un semplice obbligo di dare precedenza, ripristinando peraltro le distanze minime consentite dei passi carrai di via Barra dalle intersezioni, anch’essi “inspiegabilmente” spostati direttamente sulla rotatoria in totale violazione alle norme del Codice della Strada.

SETTIMANALE "LA NUOVA PERIFERIA"- 30 NOVEMBRE 2016

Solamente in caso di volumi di traffico importanti, e solamente in questo caso, si potrebbe valutare di regolare il traffico proveniente da via Barra con un normale impianto semaforico. Quindi è solamente un’ipotesi da valutare in caso di volumi di traffico elevati che ne motivino l’installazione e non una prescrizione come è stata voluta far passare, creando inutili allarmismi.  Era sufficiente leggere la relazione e soprattutto volerne prendere atto.
Le soluzioni a questo punto sono due: o si ritirano le deroghe vietando il transito ai mezzi pesanti e pullman, lasciano le due rotatorie ad esclusivo transito delle autovetture, creando un percorso alternativo per i mezzi pesanti, oppure si elimina una rotatoria.


L’assessore Merlo se ne faccia una ragione, ma soprattutto si sbrighi e non protragga ulteriormente la situazione di pericolo così creata.
Per quanto riguarda l’asserita mancanza di citazione di articoli e commi violati, devo smentirlo ancora una volta; sono ben evidenti, e sono il D.M. 19-4-2006, il Codice della Strada, il Regolamento di esecuzione e di attuazione e le linee guida del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, per quanto attiene alla progettazione di strade ed intersezioni, che sono delle vere e proprie leggi, con le quali l’ing. Merlo sembrerebbe avere poca familiarità se non riesce ancora ad individuarle dopo tutti gli esposti, la relazione del Ministero e della Polizia Stradale ed il ruolo che ricopre.
Sono comunque valide ed obbligatorie su tutto il territorio nazionale compresa la sua Brandizzo.
Inoltre, per la precisione è stato completamente violato l’art.22 commi 2 e 6 del Codice della Strada, art. 47 commi 1 e 2 del regolamento Edilizio Comunale, per citarne un paio sul mancato adeguamento e rispetto delle distanze minime dalla rotatoria dei passi carrai di via Barra in seguito a trasformazione per opere di pubblica utilità, tutto già precedentemente ed abbondantemente illustrato nei numerosi esposti ed articoli vari.
Se poi il vicesindaco è così avvezzo agli articoli e commi, potrebbe citare lui quelli consultati ed utilizzati per richiedere la separazione delle due rotatorie facendole risultare praticamente una sull’altra, o per aver spostato un passo carraio direttamente sull’intersezione o per aver realizzato un marciapiede senza alcuna protezione dove ci passano i tir, ma non è fruibile per portatori di handicap e per aver lasciato un varco nelle transenne parapedonali in uscita dal sottopasso, dove le persone attraversano senza passaggi pedonali, a proprio rischio!
Ho cercato a lungo tra le norme per vedere se l’assessore potesse avere ragione e ne avrei tenuto debitamente conto, ma non ne ho proprio trovate”.


Nel link la copia integrale della relazione di sopralluogo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti:

Nel link la copia integrale della relazione di sopralluogo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: Nel link la copia integrale della relazione di sopralluogo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti:



IL MINISTERO DEI TRASPORTI CERTIFICA LA PERICOLOSITA' DELL'INTERSEZIONE A DOPPIA ROTATORIA IN VIA TORINO




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