BRANDIZZO:
INTERVIENE
IL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
PER LA
PERICOLOSITA’ DELL’INTERSEZIONE
STRADALE A DOPPIA ROTATORIA IN VIA TORINO
A seguito delle dichiarazioni dell'assessore alle Grandi Opere e Viabilità del Comune di Brandizzo, Fulio Merlo, apparse sui giornali locali il Comitato Cittadino e il gruppo consiliare Alternativa Civica precisano quanto segue.
Il presidente del Comitato Cittadino
per la messa in sicurezza dell'intersezione stradale tra via Torino, via Barra
e il nuovo sottopasso viario, Rino Sinopoli: “Totalmente assurda la serie di dichiarazioni del vicesindaco
Merlo che cerca di minimizzare affermando che il sopralluogo da parte dei
funzionari del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sia solo un atto
dovuto, come si trattasse di una cortesia anziché di un accertamento della
regolarità delle opere e della sicurezza.
È vero che il progetto è
di Rfi, ma le modifiche che hanno introdotto le criticità da noi denunciate ed
in fase di accertamento, sono state richieste proprio dall’ing. Merlo e
dall’amministrazione comunale, ottenute dopo lunghe insistenze e trattative con
Rfi, inizialmente molto riluttante a concederle, e tutte documentate.
Assolutamente falso è che
non siano mai arrivate segnalazioni, come dallo stesso dichiarato, ho le
ricevute di ritorno dove segnalavo criticità ad Rfi ed al Comune di Brandizzo
risalenti già al 2009, e non ultimo un esposto a tutti gli uffici comunali
interessati dell’inizio 2016, oltre ai due esposti più integrazioni inviati sia
alla Procura di Ivrea che al Prefetto di Torino e i numerosi articoli sui
giornali locali e nazionali ai quali a volte hanno anche ribattuto. Preciso e
posso documentare che le modifiche richieste ed ottenute dall’assessore Merlo
sono frutto della mancata realizzazione di una viabilità alternativa che lo
stesso, per i molteplici ruoli ricoperti, era in dovere di prevedere, viabilità
intrapresa peraltro dalla stessa amministrazione Buscaglia nel 2004 in tempi in
cui la realizzazione dei sottopassi era ancora incerta, e poi, a progetto
definitivo approvato nel 2008 e fino ad ora, stranamente abbandonata e
dimenticata, proprio quando era ormai certo che fosse indispensabile. Per quali
motivi?
Se l’assessore alle
grandi opere è così sicuro delle proprie affermazioni ed è certo che le opere
così realizzate siano giudicate conformi alle regole, lo invito ad un confronto
pubblico sul tema, documenti alla mano e rimango in attesa di una risposta sul
luogo e l’ora”.
Il capogruppo di
Alternativa Civica Giuseppe Deluca: “L’assessore Merlo racconta balle! Tutte le
modifiche al progetto sono state chieste da lui, abbiamo tutti i documenti,
così come li ha la Procura, il Ministero delle Infrastrutture e la Prefettura!
Tanto è vero che Rfi non voleva fare varianti al progetto originale. La
responsabilità dell’eventuale situazione di pericolosità e di mancato rispetto
delle norme e leggi vigenti che verranno riscontrate è solo dell’assessore
Merlo e dell’amministrazione Buscaglia! A fronte di circa 12 milioni di euro
spesi a Brandizzo da RFI per la soppressione dei passaggi a livello è assurdo
che i brandizzesi debbano pagare gli errori e l’incapacità di chi amministra!”
Il
presidente del Comitato Cittadino per la messa in sicurezza dell'intersezione
stradale tra via Torino, via Barra e il nuovo sottopasso viario, Rino Sinopoli:
“A seguito di
tutti gli esposti presentati dal Comitato Cittadino e dal gruppo consiliare
Alternativa Civica all’attenzione del Prefetto e della Procura della Repubblica,
dove evidenziavamo la pericolosità dell’intersezione stradale con doppia
rotatoria tra via Torino, via Barra e il nuovo sottopasso viario e richiedevamo
un’urgente messa in sicurezza per tutelare l’incolumità pubblica, è stato
predisposto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti un sopralluogo
per verificare la pericolosità dell’intersezione.
Anche l’ultimo tratto di marciapiede tra via Barra e via Torino
direzione Chivasso è stato realizzato in contrasto con le normative vigenti e
viene messa a repentaglio l’incolumità e la sicurezza di tutti gli utenti che
lo utilizzeranno. I mezzi pesanti autorizzati invadono pericolosamente le
corsie opposte ostruendo la carreggiata, l’autobus di linea per transitare è
costretto a passare sopra il nuovo tratto di marciapiede e i cartelli stradali
vengono periodicamente divelti. Il progetto originale approvato era diverso: perché l'amministrazione comunale ha
richiesto con tale insistenza queste modifiche seppur ben consapevole che sono
in contrasto e violazione alle normative vigenti e sicuramente non a vantaggio
degli utenti? Chi se ne avvantaggia allora?”
Il capogruppo di Alternativa Civica Giuseppe Deluca: “A fronte di circa 12 milioni di euro spesi a Brandizzo da RFI per la soppressione dei passaggi a livello è assurdo che i brandizzesi debbano pagare gli errori di chi amministra!
Purtroppo per incapacità amministrativa e gestionale
di questa amministrazione comunale gli ulteriori lavori di sistemazione della
doppia rotatoria tra cui l’attraversamento pedonale rialzato, i marciapiedi, le
transenne e tutti i lavori aggiuntivi, vengono realizzati a spese dei
cittadini, invece sarebbe stato opportuno inserirli a suo tempo, se i progetti
fossero stati accuratamente valutati dall’amministrazione, nei lavori ad
esclusivo carico di RFI”.
Ecco il documento attestante il sopralluogo
predisposto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Provveditorato
Interregionale per le Opere Pubbliche - Sezione Circolazione e Sicurezza
Stradale ed avvenuto nella giornata di lunedì 10 ottobre 2016
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