BRANDIZZO:
NESSUN CONTROLLO, MANIFESTI ELETTORALI ABUSIVI OVUNQUE
A Brandizzo vige la più
completa anarchia; nessuno vigila affinché le leggi vengano rispettate e
soprattutto nessuno controlla, neanche la polizia municipale, la presenza
abusiva di manifesti elettorali in tutto il paese. Cosa ci si può aspettare da
un’amministrazione che è risultata fuorilegge sulla progettazione e
realizzazione delle doppie rotatorie di via Torino e che agisce illegalmente
nel comminare multe con le telecamere lettura targhe non omologate quando non
può farlo?
Molti
cittadini brandizzesi ci hanno segnalato la presenza di manifesti elettorali
negli spazi di affissione pubblici nel mese di campagna elettorale, nonostante
la legge stabilisca che dal 30° giorno antecedente la votazione sia vietata
l’affissione di qualsiasi materiale di propaganda elettorale negli spazi
destinati dai comuni alle normali affissioni pubbliche.
La
legge 24 aprile 1975 n. 130, modificativa della legge 4 aprile 1956 n. 212, infatti,
dispone che nel mese di campagna elettorale le affissioni di propaganda possono
aver luogo esclusivamente in appositi spazi, i tabelloni elettorali, la cui
ubicazione è stabilita dalle autorità comunali.
A
Brandizzo però, fino a martedì 22 novembre, a pochi giorni dal voto, in
numerosi spazi di pubblica affissione, erano ancora presenti nonostante il
divieto numerosi manifesti di propaganda elettorale del referendum
costituzionale previsto per domenica 4 dicembre 2016.
Alternativa
Civica per il rispetto delle leggi e normative vigenti ha richiesto l’immediata
rimozione dei manifesti elettorali abusivi presenti sul territorio brandizzese,
precisando che le aree coinvolte erano via Torino, via Nicolao Cena, via Dante
Di Nanni, via Lungo Bendola, via Maestro Rossi e altre zone del territorio.
Ecco la richiesta di rimozione immediata dei manifesti abusivi protocollata:
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