sabato 6 febbraio 2016

PERICOLOSITA' DELL'INCROCIO A DOPPIA ROTATORIA IN VIA TORINO

BRANDIZZO: INTERROGAZIONE SULLA PERICOLOSITA’ DELL’INTERSEZIONE STRADALE TRA VIA BARRA, VIA TORINO E IL NUOVO SOTTOPASSO VIARIO






IL PROGETTO ORIGINALE DI RFI      
In merito alla nuova viabilità da poco istituita Alternativa Civica porta le istanze e le lamentele di numerosi cittadini brandizzesi: siamo molto preoccupati per la mancata tutela degli utenti deboli in particolare pedoni, disabili in carrozzella, ciclisti e tutti coloro i quali meritino una tutela particolare dai pericoli derivanti dalla circolazione sulle strade.

Inizialmente come da progetto originale RFI nell’intersezione in oggetto doveva essere realizzata una rotatoria ad ‘’otto’’ sostituita invece con due rotatorie singole separate con spartitraffico centrale come da richiesta del Comune di Brandizzo prot. 4078 del 28/04/2015.

La modifica richiesta dall’amministrazione comunale sembra volta a superare le difficoltà ed impossibilità di transito per i mezzi di grandi dimensioni per i quali, tra l’altro, tranne alcune eccezioni di mezzi autorizzati, vige il divieto di transito su tutta la via Torino e l’intero abitato di Brandizzo.

Inoltre la modifica adottata, con rotatorie separate, introduce grande confusione nella rapida interpretazione ed attuazione dei diritti di precedenza per i veicoli e mezzi che transitano tra le due rotatorie e tra i sensi di marcia.
MODIFICA RICHIESTA DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Vi sono reali motivazioni di incolumità e sicurezza pubblica per automobilisti e pedoni, rispetto al progetto originario ad “otto allungato”; la viabilità realizzata, con doppia rotatoria nel medesimo incrocio, non garantisce una rapida ed inequivocabile interpretazione dei diritti di precedenza, resi difficoltosi dall’alto numero di confluenze stradali estremamente ravvicinate tra loro e la scarsità di tempo a disposizione per decidere, in special modo per le persone anziane.

Si sono verificati innumerevoli episodi di mancata precedenza e di veicoli contromano con palesi notevoli rischi di incidenti stradali e tamponamenti tra veicoli.


L’amministrazione comunale è già da tempo a conoscenza delle difficoltà di transito che la realizzazione delle opere in oggetto avrebbe inevitabilmente introdotto a carico dei mezzi pesanti suddetti ed in ogni caso tutto ciò era comunque facilmente prevedibile, tuttavia si è arrivati impreparati alla conclusione dei lavori senza una valida soluzione di viabilità alternativa studiata e messa in atto per tempo ripiegando su una ricerca di soluzioni dell’ultimo momento con disagi e pericoli che si ripercuotono interamente sulla cittadinanza.

Il tratto di marciapiede in progetto tra il lato sud-est della via Torino da proseguire sulla via Barra, tratto decisamente più pericoloso per i pedoni dato il senso e le traiettorie di circolazione, è condizione essenziale per la sicurezza e l’incolumità pubblica e la rispondenza dell’opera alle normative vigenti. Inoltre tutti i tratti di marciapiede adiacenti alle rotatorie devono essere dotati di transenne parapedonali a protezione dei pedoni così come previsto dall’art. 46 comma 6 del Nuovo Regolamento Edilizio del Comune di Brandizzo, già presenti e recentemente rimosse sul lato ovest (meno pericoloso) della via Barra.


L’accesso diretto nell’intersezione a doppia rotatoria, inoltre, per i mappali 64 e 614 del foglio 7, oltre a risultare pericoloso, non è conforme alle norme ed alle disposizioni di legge perché si verrebbe a creare un accesso diretto sull’intersezione vietato dal Codice della Strada e dall’art. 46 del Regolamento Edilizio del Comune di Brandizzo.

Nel caso specifico le proprietà dei mappali 64 e 614, foglio 7, non dispongono di più spazi pubblici ma di uno solo ed è quello a minor traffico, difatti l’indirizzo degli immobili è da sempre via Barra, pertanto l’accesso diretto sull’intersezione a rotatoria oltre ad essere inammissibile sotto il profilo normativo ai fini della sicurezza e dell’incolumità pubblica, contrasta palesemente con tali disposizioni risultando inoltre contromano rispetto ai veicoli provenienti da via Barra, oltre che con insufficiente raggio di sterzata costringendo ad eseguire più manovre in piena rotatoria per accedere alle proprietà. 

Si ricorda la regola per cui gli immobili prendono l’indirizzo dalla via dalla quale si accede, nel caso appunto via Paolo Barra e non via Torino.

Si rammenta, inoltre, che lungo i rami delle intersezioni, così come prescrive l’art. 46 comma 2 del Regolamento del Codice della Strada non è consentita la realizzazione di accessi e quindi tale accesso diretto su via Torino non è possibile: i passi carrabili, infatti, devono avere una conformazione planoaltimetrica tale da non arrecare pericolo od intralcio alla circolazione veicolare e pedonale ed agevolare le manovre dei veicoli in ingresso o in uscita dal passo carraio.



Con l’interrogazione Alternativa Civica ha richiesto al primo cittadino e all’assessore competente:

  • un’attenta valutazione in merito alla modifica viaria dell’intersezione tra via Barra, via Torino e il nuovo sottopasso viario km 22+595 con due nuove rotatorie;
  • la realizzazione di un marciapiede protetto da transenne parapedonali, tra l’attraversamento pedonale di via Barra e quello di via Torino in direzione centro di Brandizzo (in particolare per la traiettoria di circolazione dei veicoli provenienti da Settimo e diretti verso Chivasso nel transito della prima rotatoria) al fine di garantire la sicurezza e l’incolumità pubblica;
  • il posizionamento di transenne parapedonali tra l’attraversamento pedonale di via Barra e quello di via Torino in direzione Settimo e tra l’attraversamento pedonale via Torino e l’ingresso del sottopasso in direzione Settimo al fine di garantire la sicurezza e l’incolumità pubblica;
  • l’adeguamento degli accessi diretti in rotatoria in rispondenza dei mappali 64 e 614 foglio 7 alle norme vigenti suindicate consentendo l’accesso solo ed esclusivamente dalla via Barra al fine di garantire la sicurezza e l’incolumità pubblica;
  • la tutela degli utenti deboli ovvero pedoni, disabili in carrozzella, ciclisti e tutti coloro i quali meritino una tutela particolare dai pericoli derivanti dalla circolazione sulle strade.


Ecco l’interrogazione presentata da Alternativa Civica a firma del capogruppo Giuseppe Deluca



Ecco la risposta del sindaco all’interrogazione presentata da Alternativa Civica 
Ecco la risposta dell'assessore Merlo all’interrogazione presentata da Alternativa Civica
Ecco la replica del capogruppo Giuseppe Deluca
alla risposta dell'assessore Merlo






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