BRANDIZZO:
INTERROGAZIONE SULLA PERICOLOSITA’ DELL’INTERSEZIONE
STRADALE TRA VIA BARRA, VIA TORINO E IL NUOVO SOTTOPASSO VIARIO
In
merito alla nuova viabilità da poco istituita Alternativa Civica porta le
istanze e le lamentele di numerosi cittadini brandizzesi: siamo molto
preoccupati per la mancata tutela degli utenti deboli in particolare pedoni,
disabili in carrozzella, ciclisti e tutti coloro i quali meritino una tutela
particolare dai pericoli derivanti dalla circolazione sulle strade.
Inizialmente
come da progetto originale RFI nell’intersezione in oggetto doveva essere
realizzata una rotatoria ad ‘’otto’’ sostituita invece con due rotatorie
singole separate con spartitraffico centrale come da richiesta del Comune di
Brandizzo prot. 4078 del 28/04/2015.
La
modifica richiesta dall’amministrazione comunale sembra volta a superare le
difficoltà ed impossibilità di transito per i mezzi di grandi dimensioni per i
quali, tra l’altro, tranne alcune eccezioni di mezzi autorizzati, vige il
divieto di transito su tutta la via Torino e l’intero abitato di Brandizzo.
Inoltre la modifica
adottata, con rotatorie separate, introduce grande confusione nella rapida
interpretazione ed attuazione dei diritti di precedenza per i veicoli e mezzi
che transitano tra le due rotatorie e tra i sensi di marcia.
Vi sono reali motivazioni di incolumità e sicurezza pubblica per automobilisti e pedoni, rispetto al progetto originario ad “otto allungato”; la viabilità realizzata, con doppia rotatoria nel medesimo incrocio, non garantisce una rapida ed inequivocabile interpretazione dei diritti di precedenza, resi difficoltosi dall’alto numero di confluenze stradali estremamente ravvicinate tra loro e la scarsità di tempo a disposizione per decidere, in special modo per le persone anziane.
MODIFICA RICHIESTA DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE |
Vi sono reali motivazioni di incolumità e sicurezza pubblica per automobilisti e pedoni, rispetto al progetto originario ad “otto allungato”; la viabilità realizzata, con doppia rotatoria nel medesimo incrocio, non garantisce una rapida ed inequivocabile interpretazione dei diritti di precedenza, resi difficoltosi dall’alto numero di confluenze stradali estremamente ravvicinate tra loro e la scarsità di tempo a disposizione per decidere, in special modo per le persone anziane.
Si
sono verificati innumerevoli episodi di mancata precedenza e di veicoli
contromano con palesi notevoli rischi di incidenti stradali e tamponamenti tra
veicoli.
L’amministrazione
comunale è già da tempo a conoscenza delle difficoltà di transito che la
realizzazione delle opere in oggetto avrebbe inevitabilmente introdotto a
carico dei mezzi pesanti suddetti ed in ogni caso tutto ciò era comunque
facilmente prevedibile, tuttavia si è arrivati impreparati alla conclusione dei
lavori senza una valida soluzione di viabilità alternativa studiata e messa in
atto per tempo ripiegando su una ricerca di soluzioni dell’ultimo momento con
disagi e pericoli che si ripercuotono interamente sulla cittadinanza.
Il
tratto di marciapiede in progetto tra il lato sud-est della via Torino da
proseguire sulla via Barra, tratto decisamente più pericoloso per i pedoni dato
il senso e le traiettorie di circolazione, è condizione essenziale per la
sicurezza e l’incolumità pubblica e la rispondenza dell’opera alle normative
vigenti. Inoltre tutti i tratti di marciapiede adiacenti alle rotatorie devono
essere dotati di transenne parapedonali a protezione dei pedoni così come
previsto dall’art. 46 comma 6 del Nuovo Regolamento Edilizio del Comune di
Brandizzo, già presenti e recentemente rimosse sul lato ovest (meno pericoloso)
della via Barra.
L’accesso diretto nell’intersezione a doppia rotatoria, inoltre,
per i mappali 64 e 614 del foglio 7, oltre a risultare
pericoloso, non è conforme alle norme ed alle disposizioni di legge perché si
verrebbe a creare un accesso diretto sull’intersezione vietato dal Codice della
Strada e dall’art. 46 del Regolamento Edilizio del Comune di Brandizzo.
Nel
caso specifico le proprietà dei mappali 64 e 614, foglio 7, non dispongono di
più spazi pubblici ma di uno solo ed è quello a minor traffico, difatti
l’indirizzo degli immobili è da sempre via Barra, pertanto l’accesso diretto
sull’intersezione a rotatoria oltre ad essere inammissibile sotto il profilo
normativo ai fini della sicurezza e dell’incolumità pubblica, contrasta
palesemente con tali disposizioni risultando inoltre contromano rispetto ai
veicoli provenienti da via Barra, oltre che con insufficiente raggio di
sterzata costringendo ad eseguire più manovre in piena rotatoria per accedere
alle proprietà.
Si
ricorda la regola per cui gli immobili prendono l’indirizzo dalla via dalla
quale si accede, nel caso appunto via Paolo Barra e non via Torino.
Si
rammenta, inoltre, che lungo i rami delle intersezioni, così come prescrive l’art.
46 comma 2 del Regolamento del Codice della Strada non è consentita la
realizzazione di accessi e quindi tale accesso diretto su via Torino non è possibile:
i passi carrabili, infatti, devono avere una conformazione planoaltimetrica
tale da non arrecare pericolo od intralcio alla circolazione veicolare e
pedonale ed agevolare le manovre dei veicoli in ingresso o in uscita dal passo
carraio.
Con l’interrogazione Alternativa
Civica ha richiesto al primo cittadino e all’assessore competente:
- un’attenta valutazione in merito alla modifica viaria dell’intersezione tra via Barra, via Torino e il nuovo sottopasso viario km 22+595 con due nuove rotatorie;
- la realizzazione di un marciapiede protetto da transenne parapedonali, tra l’attraversamento pedonale di via Barra e quello di via Torino in direzione centro di Brandizzo (in particolare per la traiettoria di circolazione dei veicoli provenienti da Settimo e diretti verso Chivasso nel transito della prima rotatoria) al fine di garantire la sicurezza e l’incolumità pubblica;
- il posizionamento di transenne parapedonali tra l’attraversamento pedonale di via Barra e quello di via Torino in direzione Settimo e tra l’attraversamento pedonale via Torino e l’ingresso del sottopasso in direzione Settimo al fine di garantire la sicurezza e l’incolumità pubblica;
- l’adeguamento degli accessi diretti in rotatoria in rispondenza dei mappali 64 e 614 foglio 7 alle norme vigenti suindicate consentendo l’accesso solo ed esclusivamente dalla via Barra al fine di garantire la sicurezza e l’incolumità pubblica;
- la tutela degli utenti deboli ovvero pedoni, disabili in carrozzella, ciclisti e tutti coloro i quali meritino una tutela particolare dai pericoli derivanti dalla circolazione sulle strade.
Ecco la risposta del sindaco all’interrogazione presentata da Alternativa
Civica
Ecco la risposta dell'assessore Merlo all’interrogazione presentata da Alternativa
Civica
Ecco la replica del capogruppo Giuseppe Deluca
alla risposta dell'assessore Merlo
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