INAUGURAZIONE POLO LOGISTICO AMAZON DI VIA TORINO A BRANDIZZO: AMMINISTRAZIONE
SCORRETTA, COME PER DECATHLON MINORANZA ESCLUSA
Alternativa
Civica è venuta a conoscenza che in data 18 settembre 2018 sarebbe avvenuta
l’inaugurazione ufficiale della nuova struttura Amazon, da agosto operativa in
via Torino, e abbiamo richiesto delucidazioni in merito alla partecipazione
dell’amministrazione comunale ed in particolare alla presenza dei capigruppo
consiliari e dei consiglieri comunali.
Già
nel giugno 2016 per l’inaugurazione ufficiale del polo logistico Decathlon di
Brandizzo vi fu una grave scorrettezza istituzionale, infatti i gruppi di
minoranza non vennero invitati a tale evento ed anzi, a tutti gli effetti, si è
ancora in attesa di una visita ufficiale al magazzino Decathlon promessa dal
primo cittadino e mai avvenuta.
Siamo
consci che il coinvolgimento e la partecipazione attiva e democratica delle
istituzioni elette non è mai stato un punto di forza di questa amministrazione,
ma superare il limite della decenza nella scorrettezza istituzionale, verso
tutti i membri democraticamente eletti del Consiglio Comunale e che
rappresentano i brandizzesi, è davvero inqualificabile.
Non
troviamo opportuno escludere i consiglieri dal confronto e dalla partecipazione
democratica all’inaugurazione di un polo che incide e inciderà sul territorio
in maniera rilevante sia dal punto di vista dell’organizzazione logistica sia
dal punto di vista occupazionale e per il quale si sarebbe potuti intervenire
diversamente e per tempo. Infatti a fronte di un tale consumo di suolo del
nostro territorio per Decathlon e per Amazon la ricaduta occupazionale per i
brandizzesi è stata davvero irrilevante.
Sembra
che all’inaugurazione parteciperanno solo il sindaco e l’assessore al lavoro
Bodoni: forse l’amministrazione, con la presenza all’inaugurazione dell’Assessore
Merlo e di suo figlio progettista delle opere, ha paura che si vedano
palesemente gli interessi personali della maggioranza nella realizzazione della
struttura?
Ribadiamo
che l’amministrazione comunale non ha salvaguardato e tutelato gli interessi dei
propri cittadini, ma in questo caso quelli dell’assessore Fulio Merlo e
familiari: quell’area era un “terreno agricolo di pregio” in parte di proprietà
anche dell’assessore Merlo. Con la sua amministrazione l’area diventò
“edificabile industriale” ed il progetto di tutte le strutture realizzate,
comprendenti Amazon e Decathlon, è stato realizzato dallo Studio Associato di
Ingegneria Merlo di Brandizzo e firmato da Paolo Merlo, figlio del vicesindaco
e assessore. Si tratta quindi di un progetto di “famiglia”.
Siamo
davvero stanchi di certi personaggi, dei continui conflitti di interesse e
degli interessi personali.
Onestà, legalità e trasparenza dovranno essere elementi
fondamentali della prossima amministrazione
Ecco il testo della richiesta presentata da Alternativa Civica
Ecco il testo della risposta del primo cittadino pervenuta a metà giornata del 17 settembre




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