BRANDIZZO:
PRESENZA DELLA POLIZIA MUNICIPALE ED ELEVAZIONE SANZIONI AL DI FUORI DEL
CONFINE GEOGRAFICO COMUNALE
Molti cittadini ci hanno
segnalato la presenza da anni di una pattuglia della Polizia Municipale di
Brandizzo che ferma i veicoli ed eleva sanzioni al di fuori dei confini
comunali e precisamente su via Torino nel territorio del Comune di Chivasso,
nei pressi del ponte sul Malone.
Documentandoci si è
appurato che dai confini reali indicati sul piano regolatore comunale anche la
telecamere installate presso la rotatoria via Torino/via Lido Malone, compresa
quella utilizzata per la lettura targhe e l’elevazione dei verbali, sono
installate sul sedime della via Torino a manutenzione comunale ma al di fuori
della perimetrazione dei confini geografici del territorio del Comune di
Brandizzo e precisamente all’interno dei confini del Comune di Chivasso.
Nonostante sia stata
richiesta una dettagliata e documentata risposta scritta in quattro
interrogazioni, dal primo cittadino, in oltre un mese, non è stata fornita
alcuna documentazione e certificazione attestante la legittimità del
posizionamento della pattuglia della Polizia Municipale di Brandizzo fuori dal
confine comunale nel territorio del Comune di Chivasso, così come la
legittimità dei verbali elevati dalla pattuglia in strada su via Torino, al di
fuori del confine comunale, nel territorio di Chivasso: infatti i vigili urbani
al di fuori del territorio comunale non hanno alcuna giurisdizione ed eventuali
multe elevate sono da considerarsi illegittime e nulle.
Inoltre le dichiarazioni
in atti pubblici inviate alla Prefettura dall’ex comandante Massimiliano
Pirrazzo confermano e consolidano da anni, come prassi e modus operandi
illegittimo e fuori dalla legge del nostro comando, l’utilizzo di tale
postazione al di fuori del confine geografico comunale, nel territorio del
Comune di Chivasso ed al di fuori dall’area di proprietà del comune di Brandizzo,
per fermare le auto ed elevare verbali.
Abbiamo anche informato
il primo cittadino che è presente un procedimento penale presso la Procura
della Repubblica di Ivrea, a seguito di esposto presentato, in merito alle
contravvenzioni illegittime elevate con telecamere lettura targhe non omologate
e non segnalate da cartellonistica stradale presenti sul territorio del Comune
di Brandizzo ed anche questa situazione fuorilegge comprese le false
dichiarazioni in atti pubblici, fornite dall’ex comandante della Polizia
Municipale Pirrazzo, che attesta alla Prefettura la regolare presenza della
pattuglia e degli agenti all’interno del territorio comunale, verranno
inoltrate alla Procura della Repubblica. Queste dichiarazioni sono molto gravi
perché fornite da un pubblico ufficiale nell’adempimento delle proprie
funzioni, si tratta infatti di false attestazioni riportate ad una Pubblica
Autorità come la Prefettura di Torino. È da ricordare che l’ex comandante è
tutt’ora regolarmente in servizio in qualità di funzionario presso il nostro
comando a fronte di due sentenze di condanna per falso materiale e falso
ideologico commesso proprio presso gli uffici del Comando di Polizia Locale.
Fatto sta che da quando
abbiamo sollevato la questione la pattuglia dei vigili urbani non è più stata
vista al di fuori dei confini comunali lungo la via Torino, sparita da un
giorno all’altro, infatti secondo le normative vigenti gli agenti della Polizia
Municipale possono elevare le multe solo nell’ambito del territorio del Comune
di appartenenza.
In paese ci sono molte
situazioni in cui la presenza dei vigili urbani sarebbe utile e necessaria: ad
esempio in via Torino e via XX Settembre, dove le auto vengono parcheggiate in
doppia fila anche su entrambi i lati ostruendo la strada, e in via Torino e via
Nicolao Cena, dove le auto sfrecciano a tutta velocità effettuando anche
sorpassi vietati e molto pericolosi.
Rimaniamo dunque in
attesa che il primo cittadino giustifichi con documenti reali e certificazioni questo
comportamento palesemente illecito messo in atto dalla Polizia Municipale di
Brandizzo negli anni, visto che i confini comunali sono sempre i medesimi e non
sono mai cambiati: chissà quante auto sono state fermate e quante sanzioni sono
state elevate in modo assolutamente illegittimo in questi anni.
PRIMA
INTERROGAZIONE PRESENTATA
RISPOSTA DEL SINDACO ALLA PRIMA INTERROGAZIONE PRESENTATA
RISPOSTA DEL COMANDANTE DEI VIGILI ALLA PRIMA INTERROGAZIONE PRESENTATA
SECONDA INTERROGAZIONE PRESENTATA
RISPOSTA
DEL PRIMO CITTADINO ALLA SECONDA INTERROGAZIONE PRESENTATA
TERZA
INTERROGAZIONE PRESENTATA
RISPOSTA
DEL PRIMO CITTADINO ALLA TERZA INTERROGAZIONE PRESENTATA
QUARTA
INTERROGAZIONE PRESENTATA
RISPOSTA
DEL PRIMO CITTADINO ALLA QUARTA INTERROGAZIONE PRESENTATA





















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