BRANDIZZO: MULTE ELEVATE CON TELECAMERE
LETTURA TARGHE NON OMOLOGATE PER MANCATA REVISIONE, ASSICURAZIONE, CERTIFICATO DI PROPRIETA'
Il Ministero dei Trasporti, con la nota 3311 del 3 giugno 2016, conferma che detti strumenti elettronici non
sono omologati per questi tipi di controlli, la multa è valida solo se si viene
fermati dalla pattuglia e il Ministero dell'Interno, Dipartimento di Pubblica Sicurezza, conferma che ci deve essere la presenza degli agenti in strada, le multe non possono essere elevate prendendo i numeri di targa comodamente in ufficio e inviando le multe.
>> CHIUNQUE AVVESSE PRESO UNA MULTA PER OMESSA REVISIONE O MANCATA
COPERTURA ASSICURATIVA NEL COMUNE DI BRANDIZZO CON IL SISTEMA DELLE TELECAMERE
LETTURA TARGHE E’ PREGATO DI CONTATTARCI (sulla pagina facebook Alternativa
Civica Brandizzo oppure via mail all'indirizzo
alternativacivica.brandizzo@gmail.com) INVIANDO COPIA DELLE RACCOMANDATE
PERVENUTE DAL COMUNE E SPECIFICANDO:
- nome e cognome;
- comune di residenza;
- recapito telefonico;
- la data della multa;
- se riguarda la revisione o
l'assicurazione o il certificato di proprietà;
- se l’infrazione è stata contestata ad un regolare controllo in strada da
parte di una pattuglia della Polizia Municipale;
- se il conducente è stato invitato ad esibire documenti e fornire
informazioni al comando della Polizia Municipale di Brandizzo in piazza Carlo
Ala e la multa è stata fatta in tale sede.
TRASPARENZA E INFORMAZIONE AI CITTADINI DEVONO ESSERE ALLA BASE DELL’AGIRE DI UN’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
C’E UN PARADOSSO SOSTANZIALE: CHI CONTROLLA CHE LE AUTO CIRCOLANTI SIANO IN REGOLA, NON E’ A SUA VOLTA IN REGOLA!
Siamo consapevoli della potenziale pericolosità delle auto circolanti su strada senza revisione ed in particolare senza assicurazione ed è giusto che chi non rispetta le regole di circolazione stradale venga sanzionato anche per salvaguardare i cittadini in regola, ma ricordiamo che le telecamere lettura targhe utilizzate a Brandizzo non sono omologate.
Per maggiori informazioni sulla questione multe:
MULTE TELECAMERE LETTURA TARGHE
TRASPARENZA E INFORMAZIONE AI CITTADINI DEVONO ESSERE ALLA BASE DELL’AGIRE DI UN’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
C’E UN PARADOSSO SOSTANZIALE: CHI CONTROLLA CHE LE AUTO CIRCOLANTI SIANO IN REGOLA, NON E’ A SUA VOLTA IN REGOLA!
CHI SANZIONA IL SANZIONATORE?
Siamo consapevoli della potenziale pericolosità delle auto circolanti su strada senza revisione ed in particolare senza assicurazione ed è giusto che chi non rispetta le regole di circolazione stradale venga sanzionato anche per salvaguardare i cittadini in regola, ma ricordiamo che le telecamere lettura targhe utilizzate a Brandizzo non sono omologate.
Ogni mese il Comune incassa in media dai 30.000 ai 35.000 € per le multe e
a fine anno sono in previsione oltre 400.000 € di entrate derivanti da verbali
per il Codice della Strada, quasi il triplo rispetto agli anni passati.
L’amministrazione comunale e il sindaco in prima persona sostiene che tutte
le multe sono state fatte in strada dalla pattuglia della Polizia Municipale,
con presenza in strada degli agenti, purtroppo però di tutte le centinaia di
multati che ci hanno contattato neanche uno è stato fermato o ha visto i nostri
agenti in strada, ma tutti sono stati convocati al comando dove subito o in
differita tramite raccomandata è stata elevata la contravvenzione.
Il Ministero dei Trasporti con la nota n. 3311 del 3.06.2016, così come la
Prefettura di Bergamo con la circolare n. 42744 del 12.08.2016, si è espresso
in modo inequivocabile: la pattuglia deve sempre essere presente e i moderni
strumenti di controllo del traffico hanno solo la possibilità di comunicare, in
tempo reale, alla pattuglia medesima la regolarità della revisione e della
copertura assicurativa del veicolo in transito, ed è necessaria la
contestazione immediata con la presenza di un agente in strada per elevare la
contravvenzione.
Non è possibile fare riferimento, come fa il comandante della Polizia
Municipale di Brandizzo, all’art. 201 del Codice della Strada, quello che
riguarda l’impossibilità di contestazione immediata, perché in tal caso
l'accertamento deve avvenire mediante dispositivi o apparecchiature che sono
stati omologati ovvero approvati per il funzionamento in modo completamente
automatico.
Lo stesso vale per l’art. 180 del Codice delle Strada, infatti, secondo il
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, non è neppure possibile
invitare il conducente ad esibire documenti e fornire informazioni in un
Ufficio di Polizia, come è avvenuto fino ad oggi nel Comune di Brandizzo.
Quindi non è possibile invitare i cittadini ad esibire documenti al comando
e non è possibile elevare le multe in tale sede; oltre a queste motivazioni,
anche per la mancanza di adeguata cartellonistica stradale all’interno del
territorio comunale che informi delle rilevazioni, le multe fatte senza constatazione
immediata in strada da una pattuglia sono illegittime e nulle.
Inoltre tra la lettura targhe e l’invio della raccomandata per la
convocazione al comando per esibire i documenti spesso e volentieri, come
testimoniato dai verbali a nostre mani, passa oltre un mese: il sindaco afferma
che il Comando si è posto l’obiettivo di ridurre a zero o quasi il numero delle
auto potenzialmente pericolose circolanti sul territorio, ma questo è falso,
perché in questo modo, senza la contestazione immediata in strada
dell’infrazione per omessa revisione ed omessa assicurazione, i veicoli non
revisionati e non assicurati continuano a circolare indisturbati anche per mesi
e si capisce chiaramente che l’unica cosa che interessa è fare multe e non la
sicurezza stradale.
Ci hanno contattato centinaia di persone multate di Brandizzo e di molti
comuni che hanno preso anche due, tre multe per la stessa infrazione, tutte
contestate negli uffici oppure pervenute in differita a casa ed il numero delle
multe è esponenziale proprio perché non ci sono cartelli che segnalano tali
controlli automatici.
Ecco il testo della circolare n° 330/A/6822/16/127/9 del 05 ottobre 2016 del Dipartimento di pubblica sicurezza del Ministero dell’ Interno che conferma la nota 3311 del 3 giugno 2016 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Ecco il testo della circolare n° 330/A/6822/16/127/9 del 05 ottobre 2016 del Dipartimento di pubblica sicurezza del Ministero dell’ Interno che conferma la nota 3311 del 3 giugno 2016 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
L'omologazione o
l'approvazione delle apparecchiature di rilevazione non sono necessari qualora i medesimi dispositivi vengano
utilizzati con la contestuale presenza dell'organo accertatore. L'organo di
polizia deve essere sempre presente sul posto e procedere all'accertamento nonché alla
immediata contestazione della violazione all'effettivo trasgressore.
La procedura di cui
all'art. 180, comma 8 Codice della Strada, ovvero il convocare al Comando ad
esibire i documenti può anche essere attuata in casi particolari e consente
all'organo di polizia di assumere informazioni ed acquisire documenti utili ai
fini dell'accertamento delle violazioni amministrative previste dal Codice
della Strada, ma una volta accertata al Comando la presenza di regolare
assicurazione o revisione non si può elevare la multa; al Comando di Brandizzo
tutte le multe sono state elevate anche su presentazione di documenti in corso
di validità, sulle basi delle immagini delle telecamere lettura targhe acquisite: procedura irregolare secondo la Prefettura di Torino.
Se al momento della presentazione dei documenti gli stessi sono tutti validi non è possibile comminare sanzioni retroattive.
MULTE TELECAMERE LETTURA TARGHE
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