IN SEI MESI MULTE PER QUASI 200.000 €
TRASPARENZA E INFORMAZIONE AI CITTADINI DEVONO ESSERE ALLA BASE DELL’AGIRE
DI UN’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
C’E UN PARADOSSO SOSTANZIALE: CHI CONTROLLA CHE LE AUTO CIRCOLANTI SIANO IN
REGOLA, NON E’ A SUA VOLTA IN REGOLA!
CHI SANZIONA IL SANZIONATORE?
Da inizio anno sono state posizionate videocamere di sorveglianza che comprendono sia il monitoraggio dei varchi d’ingresso con telecamere lettura targhe (con tecnologia ad infrarossi che consente il rilevamento in qualsiasi condizione climatica) e idonee quindi al monitoraggio di tutti i veicoli che hanno accesso al territorio comunale, sia il monitoraggio di alcune zone sensibili all’interno dell’abitato con telecamere fisse e telecamere dome.
La messa in opera della rete di videocamere ha previsto un impegno di spesa per un importo complessivo pari a € 55.000,00.
La centrale operativa presso il comando della Polizia Municipale
La coordinatrice di Alternativa Civica Antonella Multari: "Il progetto di videosorveglianza approvato
dall'amministrazione e che condividevamo si chiama "progetto Brandizzo
Sicura" e non "progetto multe".
Penso che le telecamere installate nei varchi di
accesso di Brandizzo debbano servire per la sicurezza stradale e per la tutela
del territorio e dei cittadini e non solo per elevare un maggior numero di
multe e fare cassa, ma se quello è l’obiettivo di questa amministrazione
comunale che lo faccia almeno nel rispetto delle prescrizioni di legge, omologando
le apparecchiature e apponendo le cartellonistiche previste dalla norma".
Le aree monitorate e con telecamere attive sono:
- n. 4 varchi d’ingresso del territorio comunale
Sottopasso Strada Monviso direzione Volpiano
Nei quattro varchi di ingresso del paese vengono monitorati tutti i veicoli in transito in uscita da Brandizzo.
Il sistema segnala tutte le auto in transito che sono sprovviste di assicurazione e revisione.
Il capogruppo di Alternativa Civica Giuseppe Deluca: “Ci era stato detto dal comandante della Polizia Municipale che quando sarebbero stati effettuati dei controlli sul territorio da parte degli agenti della Polizia Locale con pattuglia ferma in strada, in quel caso, sarebbe stato possibile mediante l'utilizzo del tablet ottenere in tempo reale informazioni su assicurazione e revisione dell'auto fermata ed elevare di conseguenza i provvedimenti e sanzioni del caso.
Ma così non è: il sistema, collegato con la centrale operativa della Polizia Municipale, comunica in tempo reale il transito delle auto prive di assicurazione e revisione e, a seguito di contestazione, le multe partono in automatico dagli uffici. Dagli uffici, infatti, viene inviato per posta al proprietario dell’auto segnalata la notifica a comparire presso il Comando di Polizia Municipale di Brandizzo, al fine di mostrare la documentazione richiesta, per accertare le irregolarità constatate e a quel punto parte la contravvenzione”.
Dal 1 gennaio al 30 giugno 2016 sono state accertate entrate derivanti da verbali del Codice della Strada per € 196.200.
Al 30 giugno 2016 l'importo complessivo riscosso è pari a € 58.200.
Ma così non è: il sistema, collegato con la centrale operativa della Polizia Municipale, comunica in tempo reale il transito delle auto prive di assicurazione e revisione e, a seguito di contestazione, le multe partono in automatico dagli uffici. Dagli uffici, infatti, viene inviato per posta al proprietario dell’auto segnalata la notifica a comparire presso il Comando di Polizia Municipale di Brandizzo, al fine di mostrare la documentazione richiesta, per accertare le irregolarità constatate e a quel punto parte la contravvenzione”.
Dal 1 gennaio al 30 giugno 2016 sono state accertate entrate derivanti da verbali del Codice della Strada per € 196.200.
Al 30 giugno 2016 l'importo complessivo riscosso è pari a € 58.200.
Lo scorso anno, nel 2015, come da determinazione n.311/2015, nel periodo dal 1 gennaio al 30 giugno, erano state accertate entrate per € 75.000.
Ecco il testo della determinazione n.264 del 23 giugno 2016:
Ecco il testo della determinazione n.331 del 28 luglio 2016:
Ecco il testo della determinazione n.264 del 23 giugno 2016:
Ecco il testo della determinazione n.331 del 28 luglio 2016:
Le multe sono salatissime: l’articolo 193 del Codice della Strada prevede per chiunque circoli senza la copertura dell’assicurazione una sanzione amministrativa che va da euro 841 a euro 3.287; l’articolo 80 del Codice della Strada stabilisce che chiunque circoli con un veicolo senza revisione è soggetto alla sanzione che va da euro 168 a euro 674.
Ecco la nota n. 3311 del 3.06.2016 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dove si evince che le multe con telecamere lettura targhe sono nulle, perché detti strumenti elettronici non sono omologati per questi tipi di controlli.
Benché la legge di Stabilità 2016 abbia concesso la
possibilità di utilizzare anche le apparecchiature di rilevamento, le telecamere
di tutor e autovelox per elevare le multe da mancata copertura assicurativa (rc auto) e da omessa revisione dell’auto, le
eventuali multe accertate in tale modo sono ancora nulle.
Ciò perché
detti strumenti di controllo elettronico non sono stati ancora omologati per
questo tipo di controlli: è quanto chiarito dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con una recente
nota, parere n. 3311 del 3.06.2016.
Dalla nota n. 3311 del 3.06.2016 del Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti si evince, inoltre, che per le contravvenzioni relative alla
mancata revisione periodica del mezzo o
al rinnovo della polizza è necessaria
la presenza della pattuglia di Polizia, dei Carabinieri o della Polizia
Locale che dovranno fermare l’auto prima di procedere al controllo mediante
collegamento ai terminali.
In attesa
che le telecamere oggi in uso vengano omologate per il nuovo tipo di impiego,
che comunque dovrà essere reso noto agli automobilisti con adeguata
cartellonistica, i controlli automatici restano ancora vietati.
In base al
Codice della Strada, tutte le volte in cui l’automobilista non può essere
fermato dalla pattuglia, il verbale deve essergli notificato a casa e, in esso,
vanno indicati i motivi che hanno reso impossibile la contestazione al momento
stesso dell’infrazione.
Tale
contestazione immediata non è necessaria, e quindi non c’è bisogno della
presenza degli agenti di Polizia Stradale, Polizia Locale o Carabinieri,
qualora l’accertamento avvenga mediante dispositivi o apparecchiature omologati
per il funzionamento in modo completamente automatico.
In
definitiva, l’eventuale infrazione può essere accertata in modalità automatica
con la possibilità della contestazione differita, solamente previo utilizzo di
un dispositivo omologato oppure
approvato dal Ministero.
Allo stato
attuale, però, secondo la nota n. 3311 del 3.06.2016 del Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti, non risulta approvato o omologato alcun
dispositivo funzionante in modalità automatica per l’accertamento della omessa
revisione dell’auto o per l’assenza di copertura assicurativa.
Dunque le
multe per omessa revisione dell’auto o per l’assenza di copertura assicurativa non
possono essere effettuate tramite i dispositivi automatici quali tutor, autovelox e telecamere lettura targhe.
In realtà,
però, la possibilità di contestazione differita risulta ammessa dal Codice se l’infrazione risulta accertata dai vigili
contestualmente al passaggio del mezzo davanti alla pattuglia dotata di
strumento elettronico di analisi, anche se non omologato.
In buona sostanza la pattuglia deve sempre essere presente e i moderni strumenti di
controllo del traffico hanno la possibilità di comunicare, in tempo reale, alla
pattuglia medesima la regolarità della revisione e della copertura assicurativa
del veicolo in transito, anche se non
approvati dal Ministero.
Dunque non
vi è nessun problema per i controlli seriali semi automatici con la presenza dell’agente.
Sempre
secondo la nota n. 3311 del 3.06.2016 del Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti, non essendo ancora possibile attivare alcun controllo in modalità
completamente automatica, per mancata approvazione dei dispositivi, non è
neppure possibile invitare il conducente ad esibire documenti e fornire
informazioni in un Ufficio di Polizia, come è avvenuto fino ad oggi nel Comune
di Brandizzo.
Si fa
presente, inoltre, come da nota n. 3311
del 3.06.2016 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che l’impiego
di strumenti elettronici per la lettura delle targhe deve essere segnalato agli
automobilisti con adeguata cartellonistica all’interno del territorio comunale;
la segnaletica stradale verticale oggi presente nel Comune di Brandizzo indicante
“comune videosorvegliato” non è a norma per tali tipi di controlli elettronici,
ma solo per le telecamere di videosorveglianza del territorio.
Alternativa Civica ha interrogato il primo
cittadino e l’assessore competente richiedendo:
- il numero di multe che sono state elevate dal 1 gennaio 2016 al 30 giugno 2016 con le telecamere lettura targhe presenti sul territorio comunale per omessa revisione dell’auto;
- il numero di multe che sono state elevate dal 1 gennaio 2016 al 30 giugno 2016 con le telecamere lettura targhe presenti sul territorio comunale per l’assenza di copertura assicurativa;
- di predisporre adeguata cartellonistica, secondo le disposizioni vigenti, all’interno del territorio comunale per segnalare l’impiego di strumenti elettronici per la lettura delle targhe agli automobilisti;
- tutte le necessarie prescrizioni e autorizzazioni previste dalle norme di legge per l’utilizzo del sistema di lettura targhe nonché la certificazione attestante l’omologazione o l’approvazione da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Ecco l'interrogazione presentata da Alternativa Civica:
Ecco la risposta all'interrogazione
presentata da Alternativa Civica:
Dai dati forniti nella risposta all’interrogazione le
sanzioni elevate per mancanza di revisione sono 486 e per mancanza di copertura
assicurativa sono 55.
La documentazione relativa all'omologazione delle
telecamere non ci è stata fornita, perché a tutti gli effetti non esistono
telecamere a lettura targhe omologate dal Ministero dei Trasporti.
Senza
omologazione le sanzioni sono illegittime e le multe sono nulle e in caso di
ricorso il Comune è obbligato a risarcire.
Il capogruppo di
Alternativa Civica Giuseppe Deluca: “Siamo consapevoli della potenziale
pericolosità delle auto circolanti su strada senza revisione ed in particolare
senza assicurazione ed è giusto che chi non rispetta le regole di circolazione
stradale venga sanzionato anche per salvaguardare i cittadini in regola.
Ma anche le contravvenzioni e multe devono essere
elevate rispettando le normative vigenti, in particolare di fronte ad una più
che chiara nota del Ministero dei Trasporti, in caso contrario si configura una
vera e propria scorrettezza da parte del Comune verso i propri cittadini.
Alternativa Civica chiederà, inoltre, un ulteriore parere tecnico, oltre a quello chiaro già espresso con la nota n. 3311 del 3.06.2016, alla Direzione Generale per la Sicurezza Stradale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per avere ulteriori conferme e comunicherà eventuali irregolarità ed illegittimità di queste procedure al Prefetto.
L’amministrazione comunale sostiene che tutte le multe sono state fatte in
strada dalla pattuglia della Polizia Municipale, con presenza in strada degli
agenti, purtroppo però di tutte le centinaia di multati che ci hanno contatto
neanche uno è stato fermato o ha visto i nostri agenti in strada, ma tutti sono
stati convocati al comando dove subito o in differita tramite raccomandata è
stata elevata la contravvenzione.
Inoltre tra la lettura targhe e l’invio della raccomandata per
la convocazione al comando per esibire i documenti spesso e volentieri, come
testimoniato dai verbali a nostre mani, passa oltre un mese: il sindaco afferma
che il
Comando si è posto l’obiettivo di ridurre a zero o quasi il numero delle auto
potenzialmente pericolose circolanti sul territorio, ma questo è falso, perché
in questo modo, senza la contestazione immediata in strada dell’infrazione per
omessa revisione ed omessa assicurazione, i veicoli non revisionati e non
assicurati continuano a circolare indisturbati anche per mesi e si capisce
chiaramente che l’unica cosa che interessa è fare multe e non la sicurezza
stradale.
Alternativa Civica esprime fiducia nel lavoro quotidiano e nella professionalità del Comando della Polizia Municipale e, certi che sia tutto in regola, abbiamo richiesto la documentazione attestante il resoconto delle attività della Polizia Municipale di Brandizzo dal 1 gennaio 2016 al 15 settembre 2016 ed in particolare una dettagliata descrizione delle attività giornaliere del Comando, copia di tutti verbali di accertamento di violazione elevati, tutte le attività di pattuglia della Polizia Municipale svolte sul territorio comunale in orari diurni e notturni con specifica giornaliera.
Ecco il
testo della richiesta:
Alternativa Civica chiederà, inoltre, un ulteriore parere tecnico, oltre a quello chiaro già espresso con la nota n. 3311 del 3.06.2016, alla Direzione Generale per la Sicurezza Stradale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per avere ulteriori conferme e comunicherà eventuali irregolarità ed illegittimità di queste procedure al Prefetto.
In questi giorni abbiamo inoltre attivato una
campagna di raccolta informazioni e dati delle persone che sono state multate
con le telecamere lettura targhe nel Comune di Brandizzo: invitiamo pertanto i
cittadini sanzionati senza essere stati fermati dagli agenti della pattuglia in
strada a contattarci”.
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