BRANDIZZO: ANCORA SPERPERO DI DENARO
PUBBLICO. UNA FONTANA SIMBOLO DELLA CITTA’ DI TORINO A BRANDIZZO COSTATA QUASI MILLE EURO
Alla
vista della nuova fontanella pubblica con anche la scritta “Torino” viene il
dubbio che sia stata prelevata da qualche giardino pubblico di Torino, sì
perché chiaramente questo tipo di fontana con il toro rappresenta l’emblema
della città di Torino e viene realizzata esclusivamente per l’installazione in luoghi
pubblici del Comune di Torino e per i privati.
Il
capogruppo di Alternativa Civica Giuseppe Deluca: “Nel nostro comune gli assessori,
ed in particolare l’assessore all’ambiente e arredo urbano Fulio Merlo, hanno
una visione particolare della cosa pubblica e si comportano come se si trattasse
di casa loro; la differenza è che qui si utilizza e sperpera denaro pubblico
dei cittadini e non delle proprie tasche. Così come era capitato per i
dissuasori a scomparsa sistemati davanti alla Chiesa di San Giacomo costati
oltre 12.000 euro si continua a sprecare i soldi pubblici con un’inutile
fontana che con Brandizzo non c’entra proprio nulla.
Fatto
strano è che lo stesso vicesindaco ha il medesimo tipo di fontana nelle aree
verdi delle proprietà di famiglia, crederà mica di far installare nella
pubblica piazza tutto quello che vuole come fosse a casa propria ma con i soldi
dei cittadini?
Il
toretto in ghisa “Modello Città di Torino”, così come da determina n. 271 del
2015 è costato circa 900 euro prelevati dalla tasche dei brandizzesi: una
scelta scellerata che delinea solo sperpero di denaro dei cittadini, infatti
con la stessa cifra si potevano acquistare ben 6 nuove fontane in ghisa come
quella che vi era prima nella piazza della Chiesa di San Giacomo.
Il
Comune non è casa propria! È casa di tutti e dissipare denaro pubblico, così
come per i dissuasori da oltre 12.000 euro da poco installati nella piazza,
sempre voluti dall’assessore Merlo, delinea solo poco rispetto per i cittadini
ed è un sonoro schiaffo a tutte quelle famiglie, e sono tante, che arrivano con
difficoltà alla fine del mese con sacrifici e privazioni.
A
Brandizzo ci sono altre priorità e i brandizzesi lo sanno, basta guardarsi
attorno: sostegno alle famiglie, aiuti per i disoccupati, manutenzione strade, manutenzione scuole e tanto altro.
Inoltre
come da determina il toretto doveva essere installato nel nuovo parco di via
Impastato, cosa ci fa davanti alla Chiesa di San Giacomo? E perché la vecchia fontana della piazza è invece finita nel parco di via Impastato? Un altro atto
illegittimo di questa amministrazione!
Rivogliamo
la vecchia fontana che è stata rimossa, e non si capisce il perché, in quanto
ancora perfettamente funzionante e sicuramente più decorosa e adeguata per il
centro storico di Brandizzo.”
La
coordinatrice cittadina di Alternativa Civica Antonella Multari: “Con una mozione
proposta da Alternativa Civica e approvata all’unanimità dal consiglio comunale
l’amministrazione si era impegnata nel fare una ricognizione complessiva su
tutte le fontane pubbliche a getto continuo del Comune e di dotarle di un
sistema di erogazione a tempo (rubinetto o pulsantiera) così da favorire un
effettivo risparmio sia in termini ambientali che economici per l’intera
collettività, ma questo non è ancora avvenuto ed anzi si continuano a
installare fontanelle a getto continuo come quella di piazza Vittorio Veneto, senza
parlare dei costi spropositati.
Chiediamo al vicesindaco di giustificare per iscritto le scelte effettuate in merito ai dissuasori a scomparsa e alla fontana di piazza Vittorio Veneto e le reali necessità, anziché mettere unicamente i cittadini di fronte al fatto compiuto".
Chiediamo al vicesindaco di giustificare per iscritto le scelte effettuate in merito ai dissuasori a scomparsa e alla fontana di piazza Vittorio Veneto e le reali necessità, anziché mettere unicamente i cittadini di fronte al fatto compiuto".
Ecco la determina n. 271 del 2015
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