venerdì 3 aprile 2015

IRREGOLARITA’ NELLO SVOLGIMENTO DEL CUP DA PARTE DELLA SOCIETA’ ARC EN CIEL DI TORINO PER CONTO DEL COMUNE

BRANDIZZO: IRREGOLARITA’ NELLO SVOLGIMENTO DEL CUP DA PARTE DELLA SOCIETA’ ARC EN CIEL DI TORINO PER CONTO DEL COMUNE
Il Comune di Brandizzo, in forza della convenzione con l’ASL TO4 distretto di Chivasso, svolge il servizio CUP (prenotazione visite di medicina specialistica, esami di laboratorio e diagnostici, consegna referti) per i cittadini di Brandizzo.

Con delibera di giunta nel 2007 è stato approvato il contratto di locazione per i locali comunali di Piazza Tempia stipulato fra Comune di Brandizzo e l’Associazione Brandizzomedica, composta da 5 medici di famiglia e un pediatra, mentre i restanti due medici di famiglia ne erano rimasti fuori.

Dal febbraio 2012 la medicina di gruppo da associazione diventa società denominata Arc En Ciel srl, sconvolgendo la naturale e primaria costituzione di associazione di medici.

Non entrano a far parte della medicina di gruppo altri due medici di base brandizzesi ed è proprio per i mutuati di questi due medici che il comune di Brandizzo svolgeva servizio CUP presso i propri sportelli in municipio.
 
Nel mese di dicembre 2014 è stato approvato e sottoscritto l’accordo tra il Comune di Brandizzo e la Società Arc En Ciel di Torino per la gestione da parte di quest’ultima, per l’anno 2015, della prenotazione visite di medicina specialistica, esami di laboratorio e diagnostici, consegna referti (servizio CUP), in collegamento via internet con l’A.S.L. TO4, solo ed esclusivamente per i propri pazienti e non per quelli dei medici di base dott. Antonio Barillà e dott. Silvio Pane che prima si rivolgevano presso gli uffici comunali.
 
Dal mese di dicembre ed ancora oggi, in via temporanea, la Società Arc En Ciel di Torino sta svolgendo il CUP anche per la parte che era stata mantenuta a carico di personale comunale, stante l’impossibilità del Comune di effettuare il servizio per carenza di personale (così come emerge anche dalla delibera di Giunta Comunale n. 34/2015).

Ancora oggi con cartelli apposti all’esterno e all’interno del Municipio e sul sito web istituzionale del comune di Brandizzo si invitano i cittadini a non rivolgersi agli uffici comunali perché il servizio CUP non è più attivo e ad effettuare prenotazione visite di medicina specialistica, esami di laboratorio e diagnostici, consegna referti presso il CUP del Centro Brandizzo Medica, piazza Carlo Tempia 2 o presso il CUP ASL di Chivasso via Po 11.
Il capogruppo consiliare di Alternativa Civica Giuseppe Deluca: “Con un’interrogazione urgente all’attenzione del primo cittadino e dell’assessore alla politiche sociali abbiamo richiesto a quale titolo la Arc En Ciel srl di Torino sta svolgendo il CUP anche per la parte che era stata mantenuta a carico di personale comunale e quale sia l’accordo firmato tra le parti o la documentazione esistente per autorizzare tale servizio visto che l’accordo tra il Comune di Brandizzo e la Società Arc En Ciel di Torino, per la gestione da parte di quest’ultima, per l’anno 2015, della prenotazione visite di medicina specialistica, esami di laboratorio e diagnostici, consegna referti (servizio CUP), prevede tale servizio solo ed esclusivamente per i propri pazienti.

Abbiamo inoltre richiesto la documentazione attestante la regolarità dello svolgimento di tale servizio dalla società Arc En Ciel ormai dal mese di dicembre 2014”.

L’interrogazione di Alternativa Civica



La coordinatrice di Alternativa Civica Antonella Multari: “Molti cittadini ci hanno segnalato un marcato disagio nel doversi rivolgere a medici che non sono i propri e soprattutto nel far sapere le proprie esigenze e necessità di visite specialistiche ed esami a personale estraneo e in locali senza alcuna privacy”.

Il capogruppo consiliare di Alternativa Civica Giuseppe Deluca: “ Dopo la nostra interrogazione, infatti,  il primo cittadino sta verificando la possibilità di assegnare definitivamente il servizio prenotazioni ad Arc en Ciel spostandolo però dall’attuale sede (Brandizzomedica) ad una sede “neutra” che potrebbe essere nei locali assegnati all’ASL o all’AVIS.

Ad oggi non vi è alcun documento che autorizza la società Arc En Ciel srl ad effettuare tale servizio nei propri locali per i mutuati dei medici non aderenti al loro centro e si sta agendo fuori dalla legge”.

La risposta del primo cittadino

 

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