Campagna elettorale
a spese dei
brandizzesi
Proprio in questi giorni è pervenuta
a tutte le famiglie proprietarie di cani regolarmente registrati all’anagrafe
canina una lettera proveniente dal comune di Brandizzo a firma del primo
cittadino per sensibilizzare sul problema delle deiezioni canine nelle strade,
nei giardini pubblici e nei parchi giochi.
Iniziativa lodevole e condivisibile
anche perché fa parte del progetto "Brandizzo Pulita" approvato nell’ottobre 2012.
Come mai questa lettera ai brandizzesi
non è partita prima ma solo ora che siamo alle porte delle elezioni comunali di
primavera?
Fatta nel mese di novembre, in vista
delle amministrative, si tratta solo di una becera iniziativa di propaganda
elettorale gratuita per il primo cittadino, ma che grava sulle tasche di tutti
i cittadini.
Questa è solo una delle innumerevoli
iniziative dove la trasparenza amministrativa va a farsi benedire: infatti il
progetto “Brandizzo Pulita” è stato approvato con delibera di giunta n.143 del
29 ottobre 2012 ed il piano di comunicazione esterna prevedeva molte
iniziative, ma non una lettera del sindaco ai proprietari di cani e men che
meno ad oltre un anno di distanza dall’approvazione del progetto.
Questa amministrazione è già ben nota
per il mancato rispetto delle regole, basta pensare allo scolmatore del
torrente Bendola, al progetto di difesa spondale e ricalibratura del torrente
Malone, alla questione dehors su piazza Vittorio Veneto e molto altro.
La legalità, la correttezza e la
trasparenza amministrativa dovrebbero essere i punti cardine di
un’amministrazione, ma così, purtroppo, non è.


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